JESOLO, 18 GENNAIO 2014- All’interno di quel centro massaggi che aveva aperto a luglio nessuna delle ragazze era estetista professionale. E la pubblicità postata su internet non lasciava troppo spazio alla fantasia: dalle indagini si è così scoperto che in quel nuovo centro estetico che fin da subito aveva riscosso un gran successo si gestiva un giro di prostituzione.
In manette è finita una coppia di cinesi con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Erano loro a gestire gli appuntamenti di quel centro dove si offrivano servizi che andavano ben oltre il massaggio per la cervicale. Bastava chiamare il numero indicato e rispondeva il “maitresse”, il quale fissava l’appuntamento. Il prezzo delle prestazioni andava da un minimo di 50 ad un massimo di 90 euro. Una trentina la persone che hanno ammesso di aver usufruito di quel particolare servizio.
All’interno del locale sono stati trovati tremila euro in contanti, ma ora si passerà a calcolare il volume reale degli incassi.
Federica Sterza
Foto www.mole24.it
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