Champions League: ok Manchester e Barcellona, fuori Chelsea e Shaktar

Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Roma, 13 aprile – Sono il Manchester United e il Barcellona le prime due semifinaliste di questa edizione della Champions League. I blaugrana si sono infatti imposti per 1-0 sullo Sahktar Donetsk dopo aver travolto l'avversario all'andata per 5-1; i red devils invece hanno bissato la vittoria per 1-0 dell'andata e hanno sconfitto di nuovo il Chelsea per 2-1.
Non stupisce vedere che tra le quattro migliori d'Europa ci sono le squadre che esprimono il miglior gioco del momento: da un lato il Barcellona di Messi, fatto di talento, velocità e tecnica sopraffina; dall'altro lato il Manchester United di Rooney, che è squadra prima che singolo, che atleticamente è insuperabile e che propone un gioco molto concreto.[MORE]
Nella partita di ieri sera Guardiola ha schierato la squadra titolare – più per rispetto nei confronti del pubblico di Donetsk e dell'avversario che per paura di una rimonta – che dopo aver sofferto un po' l'iniziale pressing degli ucraini ha mostrato tutta la classe di cui è capace e ha dominato la partita.
A decidere è un gol del solito Messi sul finire del primo tempo (la pulce è adesso a quota 48 gol in stagione). I giocatori dello Shaktar escono comunque a testa alta da questa partita, molto più dell'allenatore Lucescu che non ha neanche il merito di credere a una rimonta dando la squadra per eliminata già da qualche giorno.
A proposito di allenatore, al termine della gara i due mister si sono detti qualcosa a proposito di un giocatore dello Shaktar, forse un possibile nuovo aquisto del Barcellona.
Adesso Guadiola dovrà concentrarsi sulle quattro sfide con il Real Madrid che aspettano la sua squadra: una per la Liga, una per la Coppa del Re e due (a meno di una eliminazione incredibile) in Champions.
Nell'altra gara, all'Old Trafford, Carlo Ancelotti deve cercare di ribaltare il risultato dell'andata e ci prova schierando dal primo minuto Torres in attacco (lo spagnolo non ha mai segnato da quando è a Londra) e lasciando fuori Drogba.
La scelta si rivela del tutto sbagliata, l'ex centavanti del Liverpool è fuori dal gioco e non conclude nulla. Dall'altro lato il Manchester si mostra più attivo e addirittura passa in vantaggio con Hernandez servito dal solito, intramontabile Ryan Giggs. Nel secondo tempo Ancelotti fa entrare Drogba per Torres e la partita si riapre; proprio l'ivoriano infatti segna il gol del pareggio.
Ma la gioia dura una manciata di secondi perché i red devils si riportano di nuovo in vantaggio dopo un minuto con un contropiede finalizzato da Park: ancora una volta l'assit è di Giggs.
Il Manchester di Sir Alex Ferguson non ha mai dato l'impressione di soffrire il gioco del Chelsea, neanche dopo il gol subito. E adesso per Ancelotti è forse giunto il momento di lasciare la corte di Abramovich e di pensare a un ritorno in Italia, magari alla Roma.


 

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Andrea Speziale

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.