Chiaravalle, ingegnere di 68 anni scopre di avere una grave malattia e si suicida

CHIARAVALLE (ANCONA), 3 GIUGNO – Scopre di avere una grave malattia e si uccide sparandosi un colpo alla testa. Protagonista della drammatica vicenda un ingegnere di 68 anni residente a Chiaravalle, in provincia di Ancona. 

L’uomo ha atteso che la moglie uscisse di casa e intorno alle 13 ha compiuto l’estremo gesto con una pistola calibro 31, regolarmente detenuta. Risulta possibile che il sessantottenne stesse attraversando un periodo difficile, dal punto di vista psicologico, dopo aver appreso di essere affetto da un brutto male. L’uomo avrebbe dovuto iniziare un ciclo di cure e terapie nei prossimi giorni. Si presume che il sessantottenne abbia deciso di togliersi la vita, rinunciando a combattere la battaglia contro la malattia, a causa dello sconforto nel quale era piombato. 

A lanciare l’allarme alcuni familiari, che si sono precipitati a casa della vittima perché l’uomo non rispondeva alle loro chiamate né ai messaggi di testo. Sul posto, per gli accertamenti urgenti e irripetibili e per le attività di rilievo, sono arrivati i Carabinieri di Chiaravalle. Presenti anche i soccorsi del 118 di Falconara. 

Dai primi riscontri, nell’appartamento non sarebbero stati trovati biglietti di addio per spiegare le ragioni del gesto. La salma dell’uomo è stata trasferita alla sezione di Medicina Legale dell’ospedale di Torrette ed è a disposizione dell’autorità giudiziaria. 

Luigi Cacciatori