Cronaca

Ciclismo, doping tra i dilettanti: diversi arresti a Lucca

LUCCA, 8 FEBBRAIO - Blitz antidoping a Lucca, dove la polizia ha effettuato numerosi arresti tra i dirigenti della GFDD Altopack Eppela, una delle maggiori squadre di ciclismo dilettantistico italiano. In manette anche il presidente della Altopack: avrebbe incoraggiato i suoi giovani atleti a far uso di epo in microdosi, ormoni della crescita e antidolorifici a base oppiacea. [MORE]

Tra gli arrestati, oltre al presidente del team, anche l'ex direttore sportivo e un farmacista, quest'ultimo sospettato di aver fornito alla squadra i farmaci vietati dalla normativa sul doping, in assenza di prescrizione medica. L'indagine era nata il 2 maggio scorso, quando il giovane ciclista Linas Rumsas - 21 anni, membro del team - era improvvisamente deceduto.

L'Altopack, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, trascorreva spesso lunghi periodi in ritiro in un casale a poche centinaia di metri dall'abitazione dei Rumsas, ad Altopascio, nei pressi di Lucca. Le indagini avevano permesso di scoprire un continuo via vai di ciclisti da un casolare abbandonato nelle vicinanze e una quantità rilevante di flaconi di soluzione fisiologica tra i rifiuti.

Ulteriori indagini hanno portato alla perquisizione della sede dello sponsor, della casa dei Rumsas e dell'auto di Raimondas jr, fratello maggiore di Linas Rumsas, squalificato di recente per l'uso di sostanze dopanti. All'esito delle perquisizioni gli agenti della Squadra Mobile hanno ritrovato siringhe e aghi da flebo, insulina, ormoni per stimolare la gravidanza, disintossicanti epatici, antidolorifici ospedalieri, antianemici, sonniferi e diverse fiale prive di etichetta. Tutti materiali a fronte dei quali mancava una ricetta che ne giustificasse l'acquisto e l'uso.

Claudio Canzone

Fonte foto: teleromagna24.it