ISTANBUL, 7 MARZO 2014 – Il prossimo 5 aprile partirà la nuova edizione dell'Istanbul Film Festival, che vedrà la proiezione di oltre 200 film suddivisi in circa 20 categorie, oltre a una serie di esposizioni, laboratori e masterclass insieme a registi ed esperti del settore, per una durata di circa due settimane. Tra gli eventi previsti per il 2014 figurano delle novità, come il “What a Pair”, una sessione dedicata alla celebrazione del 100° anniversario del cinema turco, o il “Polish Experimental Animation”, che celebra i 600 anni di relazioni diplomatiche tra Turchia e Polonia. Non mancano inoltre commemorazioni di registi del cinema europeo, dai Balcani alla Russia.
Nella sezione internazionale, invece, tanti sono i registi in corsa per il “Tulipano d'Oro”. La giuria sarà presieduta dal regista iraniano Asghar Farhadi, asceso alla ribalta dopo i recenti “Una Separazione” e “Il Passato”. In gara il film di John Currain “Tracks”, e l'ultimo lavoro del giovanissimo regista / attore / sceneggiatore canadese Xavier Dolan, “Tom à la ferme”, una sorta di thriller hitchcockiano spassionatamente autobiografico, in sintonia con le precedenti opere di Dolan; “Tutto sua madre”, un adattamento cinematografico del one-man show del celebre attore di teatro francese Guillaume Gallienne. E ancora: “Papusza”, che racconta la vita della poetessa gitana Bronislawa Wajs, “Anni felici”, ultima opera del nostro Daniele Luchetti, “The Reunion” dell'artista svedese Anne Odell, e “Blind”, del regista esordiente Eskil Vogt.[MORE]
Controversie sulla proiezione dell'ultimo lavoro di Lars von Trier, “Nymphomaniac”, in seguito alla censura imposta al film dal governo turco. Al momento, però, sembra che ne sarà garantita la visione, almeno all'interno del Festival.
Foto: festivalscope.com
Dino Buonaiuto (corrispondente dalla Turchia)