Cronaca

Città Metropolitana RC-Rifiuti: Proroga per gli impianti ma il problema non è ancora risolto

Reggio Calabria, 30 novembre - L’emergenza per il conferimento dei rifiuti è un problema che attanaglia ormai tutta la Regione Calabria, frutto della mancanza di un’adeguata programmazione e di idee poco chiare a  risolvere un problema, che proprio in questi giorni, ha raggiunto il suo apice e che è deflagrato come una bomba ad orologeria. Ad essere interessata in maniera più concreta è stata la Città Metropolitana di Reggio Calabria e, per questo motivo, ieri c’è stato un importante incontro presso la cittadella regionale di Catanzaro tra i tecnici regionali ed i rappresentanti dei vari Comuni.

L’incontro ha avuto lo scopo di consentire, in tempi brevi, di trovare delle valide soluzioni alla risoluzione della difficile problematica. Un risultato importante c’è stato, ed è quello rappresentato dalla concessione di una ulteriore proroga data alla Società “Ecologica Oggi”, società che gestisce le strutture per il trattamento dei rifiuti di Sambatello, Gioia Tauro e Siderno ed il cui contratto era in scadenza proprio nella giornata di ieri. Ma al termine della riunione, ancora tanti erano i nodi da sciogliere, uno su tutti le enormi difficoltà riscontrate da tanti Comuni (in dissesto, in piano di riequilibrio e/o commissariati) nell’adempiere al pagamento della propria quota dovuta alla Regione Calabria per il conferimento degli scarti.

Con questa situazione, e con la continua corsa contro il tempo, è chiaro che un nuovo incontro si è reso necessario, incontro che verosimilmente si svolgerà, sempre presso la cittadella regionale, lunedì prossimo. In ogni caso, quello di ieri, è stato certamente un tavolo proficuo per il Sindaco della Città Metropolitana, Giuseppe Falcomatà, seguito dal suo Vice Armando Neri, dal primo cittadino di Rosarno, Giuseppe Idà e dai rispettivi tecnici dei due Enti; importantissima è stata anche l’assicurazione ricevuta dalla Regione che ha garantito che il servizio non subirà, nel breve termine, un altro brusco stop che a questo punto sarebbe veramente “drammatico”: “Abbiamo scongiurato la chiusura, e questo ci fa tirare senz’altro un grosso respiro di sollievo”. Pertanto  gli impianti deputati al trattamento del materiale conferito continueranno ad erogare il servizio senza creare ulteriori disagi ai cittadini che sono già fortemente provati ed esasperati dalle condizioni ambientali in cui sono costretti a vivere quotidianamente. 

Non meno importante è l’apertura di “Sovreco” nei confronti della Città Metropolitana, fatto che anticipa di poco ciò che in effetti si concretizzerà a partire dal prossimo 1° gennaio 2020 con il passaggio delle consegne nella gestione degli impianti che da quella data faranno capo direttamente all’Ente Metropolitano. In considerazione di ciò si è aperta la possibilità che da qui alla fine dell’anno gli scarti di Siderno e Gioia Tauro potranno essere conferiti nella discarica di Crotone.

E’ chiaro che in questo periodo, se non si vuole rivivere l’esasperazione di questi giorni, è assolutamente necessario che i Comuni morosi si mettano in regola con i pagamenti nei confronti della Regione (ricordiamo che si deve coprire la soglia dell’80%) perché com’è ormai risaputo il risultato che ne scaturirebbe sarebbe l’inevitabile nuova chiusura degli impianti. In ogni caso, per provare ad eliminare una delle tante storture programmatiche in materia di conferimento dei rifiuti -fanno sapere dai corridoi regionali- si proverà nell’arco temporale di quattro mesi di riattivare la discarica di Melicuccà, un impianto che da solo potrebbe determinare l’autosufficienza del territorio reggino. Intanto i cittadini continuano a rimanere con il fiato sospeso nonostante siano gravati da una Tari che pesa come un macigno.

Pasquale Rosaci  

(Il video è stato pubblicato sul proprio profilo Fb, dal Sindaco Giuseppe Falcomatà, in data 16/11/2019)