Cronaca

Compagnie telefoniche, "fatta la legge trovato l'inganno"

Fatta la legge trovato l’inganno. Codacons: una beffa che produrrà rincari del 9% Le compagnie telefoniche tornano alla fatturazione mensile, ma gli aumenti rimangono Il Codacons presenta ricorso all’AGCom: Aggirata la legge

ROMA, 30 DICEMBRE - Che le fatturazioni ogni 4 settimane fossero un escamotage per lucrare sui Consumatori, era apparso subito fin troppo evidente.[MORE]

Ma che oltre al danno ci fosse anche la beffa di confermare quei guadagni illegittimi, rappresenta il colmo.
Com’è noto le compagnie avevano ideato una "tredicesima" bolletta, per incrementare i guadagni.

Grazie anche agli esposti del Codacons - sostiene Francesco Di Lieto, vicepresidente nazionale dell’associazione - finalmente verrà abolito questo fantasioso 13’ mese.

È stato, infatti, imposto a tutti i gestori, sia di telefonia che di Pay TV, di ritornare alla fatturazione mensile.
E così le compagnie sono state costrette ad adeguarsi ma - prosegue Di Lieto - questa retromarcia non sarà per nulla indolore per i Cittadini.

Il Codacons parla di una vera e propria beffa, visto che i rincari connessi alla fatturazione a 28 giorni, purtroppo, rimaranno invariati.

Non è tollerabile che il ritorno ai 12 canoni di pagamento sia subordinato ad una maggiorazione del canone. 
In buona sostanza le compagnie ritorneranno, perché costrette, ad una fatturazione mensile ma, per non perdere gli aumenti conseguenti la fatturazione a 28 giorni - sostiene Di Lieto - aumenteranno il canone.

In questo modo si aggirano sia le disposizioni della legge 172/2017 quanto le risoluzioni dell’AGCom.
Un trucchetto che il Codacons non è disposto a tollerare ed annuncia un esposto all’Antitrust atteso che - conclude Di Lieto - questo “giochino” comporterà consistenti rincari, rispetto a quanto si pagava prima dell’applicazione della fatturazione a 28 giorni.

Parliamo di aumenti intorno al 9 % di ciascun canone e contributo... un inizio d’anno davvero poco felice.