Aree idonee e trasparenza per l’eolico
Fondamentale è la definizione chiara delle aree idonee per fotovoltaico e agrivoltaico, con priorità a suoli non agricoli: cave dismesse, ex discariche, aree industriali abbandonate, fasce di rispetto infrastrutturali.
Per l’eolico, è indispensabile una banca dati pubblica e aggiornata con tutte le autorizzazioni, per garantire trasparenza e partecipazione informata dei cittadini.
Industrializzazione verde e filiera bosco-energia
Nel documento di Legambiente si evidenzia anche un altro punto chiave: la decarbonizzazione dei processi industriali. Serve finanziare la simbiosi industriale e progetti che mettano in rete imprese, ricerca e innovazione per abbattere le emissioni, migliorare l'efficienza e creare lavoro.
Un altro nodo è quello della filiera legno-energia, oggi troppo sbilanciata: la Calabria ospita grandi impianti a biomasse che consumano oltre il 50% delle risorse forestali destinate alla produzione elettrica a livello nazionale. Un modello non più sostenibile.
Per questo, sostengo la proposta di Legambiente di istituire un tavolo di filiera che favorisca una gestione forestale rispettosa, sostenibile e in grado di accompagnare la transizione ecologica.
Basta dipendenza dalle fossili, costruiamo il futuro energetico della Calabria
Non possiamo più permettere che le scelte energetiche della nostra regione siano orientate dal passato. È tempo di dire con chiarezza basta alla dipendenza dalle fonti fossili e investire con determinazione nelle energie rinnovabili. Una transizione energetica giusta e inclusiva è possibile, e la Calabria ha tutte le carte in regola per essere protagonista.
Per farlo, serve una classe politica responsabile, lungimirante e pronta ad ascoltare la voce dei cittadini, degli esperti, delle associazioni e delle imprese che ogni giorno lavorano per un futuro migliore.
Io ci sono, e continuerò a battermi per questo.
Antonello Talerico
Già Consigliere Regionale della Calabria