ROMA, 24 DICEMBRE 2013 - Come ogni anno, anche questo Natale non mancherà il Concerto per la Vita e per la Pace a Betlemme, giunto alla sua tredicesima edizione. Il Concerto di Natale è diventato in questi anni un momento atteso e amato dal pubblico, a pieno titolo inserito tra i principali eventi artistici per le celebrazioni del Santo Natale in Terra Santa. La manifestazione si terrà in un luogo simbolo della comunità betlemita: l’Università Paolo VI, che rappresenta una grande opportunità di formazione per i giovani palestinesi, per il loro sviluppo culturale e sociale all'interno della loro società. Il concerto, insignito quest’anno della Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica Italiana è tradizionalmente offerto dal popolo italiano e dalle sue istituzioni ai cittadini di Betlemme come segno di amicizia e solidarietà, e sarà dedicato alla memoria di Nelson Mandela, ma anche alle vittime dell'alluvione in Sardegna.
L'iniziativa è promossa dalla Conferenza delle città storiche del Mediterraneo col sostegno degli Enti Locali italiani e con l'alto patrocinio del Presidente della Repubblica.[MORE]
I protagonisti artistici del Concerto saranno un’eccellente orchestra italiana di Verona, i Virtuosi Italiani, a cui si aggiungerà la partecipazione di alcuni solisti di fama internazionale quali Paolo Fresu, alla tromba e filicorno, Daniele di Bonaventura al bandoneon e Federico Mondelci al sassofono.
Il concerto sarà trasmesso integralmente in mondovisione ed in Italia su La 7 il giorno di Natale,domani, 25 dicembre alle 14.40. “Siamo felici di poter essere ancora una volta ambasciatori dell’Italia nel mondo per sottolineare il valore della musica come ponte tra culture e popoli lontani e vicini”, afferma il violinista Alberto Martini direttore artistico de I Virtuosi Italiani.
"C'é molta Sardegna in questa edizione del concerto di Natale da Betlemme - afferma Franco Cucureddu uno degli organizzatori della manifestazione e vicepresidente dell'associazione. For live and Peace- oltre alla presenza del grande jazzista Paolo Fresu, l'evento, in accordo con il sindaco di Betlemme e le istituzioni palestinesi, lo si é voluto dedicare al ricordo di coloro che hanno perso la vita nel nubifragio nella nostra Isola".
L’idea del Concerto per la Vita e per la Pace è nata nel 2001 nel corso di un incontro tra il Sindaco di Betlemme Hanna J. Nasser, il Sindaco di Valmontone Angelo Miele e il produttore indipendente di eventi Rino Maenza. In piena Intifada, un gruppo di amministratori di enti territoriali italiani guidati dal Sindaco di Valmontone, tra i quali i Sindaci di Artena, Castelsardo, Labico, Roccapriora, Sant'Agata dei Goti, Tivoli, Zagarolo e numerosi altri Comuni, e una delegazione della Provincia di Roma e della Conférence Permanente des Villes Historiques de la Méditerranée si recano a Betlemme insieme a un gruppo di quindici musicisti per eseguire nel Complesso della Natività il primo Concerto per la Pace. Il concerto viene ospitato nella Sala dei Crociati del complesso francescano, alla presenza delle autorità civili e religiose, tra le quali il Sindaco di Betlemme Hanna J. Nasser e il Nunzio Apostolico Mons. Pietro Sambi. Il giorno di Natale del 2001 inizia a portare dal luogo simbolo della Natività nelle case di tutto il mondo il suo messaggio di pace.
(foto dal sito www.vitaepace.org)
Michela Franzone