SAVONA, 09 LUGLIO 2014 - Ci sono voluti cinque anni per concludere l’incubo di una giovane che nel 2009, altro non era che una quindicenne, che per racimolare qualche soldo lavorava come aiutante in un bar sito in un piccolo paesino del savonese.
La ragazza in più occasioni, ai tempi della collaborazione nel locale, era stata oggetto di molestie da parte del proprietario, un quarantenne.[MORE]
Tre gli episodi per l’esattezza, che la stessa aveva raccontato e denunciato alle forze dell’ordine.
Tuttavia oggi la burocrazia ha fatto il suo decorso, condannando in appello l’uomo a 22 mesi di reclusione. Il secondo grado di giudizio presso la Corte di Appello genovese ha confermato la sentenza di primo grado.
Rosalba Capasso