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Confederations Cup: Uruguay-Italia 4-5 d.c.r., gli azzurri conquistano il terzo posto [VIDEO]

SALVADOR (BRASILE), 30 GIUGNO 2013 - La "finalina" per la conquista del terzo posto la portano a casa gli azzurri. Come contro la Spagna, anche oggi si è dovuto ricorrere ai calci di rigori dopo il 2-2 maturato nei 120' di gioco. Durante i tiri dal dischetto è risultato decisivo Buffon (tre rigori parati). L'Italia chiude la Confederations Cup 2013 al terzo posto.

Pazza Italia. E’ proprio il caso di (ri)dirlo dopo la gara contro il Giappone. Italia che per due volte passa in vantaggio e per due volte si fa rimontare il risultato dall’Uruguay. Come contro la Spagna, c’è stato bisogno dei tiri dal dischetto per decretare la squadra 3^ classificata in questa Confederations Cup 2013. L’Italia ha meritato questo traguardo, anche in virtù della gara disputata contro gli spagnoli campioni di tutto. L’Italia era passata in vantaggio con la rete di Astori su invenzione di Diamanti. Poi il pareggio di Cavani e poi un’altra magia di Diamanti portava gli azzurri sul 2-1. Cinque minuti dopo la magia è di Cavani che riporta il punteggio in parità. Nei tempi supplementari non succede praticamente nulla. C’è solamente da segnalare l’espulsione (per doppia ammonizione) a Montolivo sul finire del secondo tempo supplementare. Durante la lotteria dei rigori Buffon riesce nell'impresa di parare ben 3 tiri dal dischetto che consentono agli azzurri di conquistare il terzo posto nella competizione. Tra gli azzurri sbaglia solo De Sciglio che si fa respingere il pallone da Muslera. Andiamo a rivivere le emozioni della gara con la cronaca integrale.

L’Italia prova subito a spingere nelle prime battute di gara, al 3’ Candreva cerca la torre per El Shaarawy, Muslera esce e fa sua la palla. Tre minuti più tardi interessante azione dell’Uruguay, Forlan crossa nell’area di rigore azzurra, la palla attraversa pericolosamente tutta l’area italiana prima di perdersi sul fondo. Al 9’ calcio di punizione per l’Italia, Diamanti sul pallone. Palla a centro area e colpo di testa da parte di Chiellini che sfiora di poco la rete del vantaggio. Al 12’ l’Uruguay risponde da calcio piazzato. Tiro rasoterra da parte di Forlan, Buffon si fa trovare pronto e blocca a terra. Al 16’ bella intuizione di De Sciglio che mette dentro un pallone rasoterra, arriva Candreva ma il suo tiro viene bloccato da Muslera. Al 20’ De Rossi prova una fuga di circa 60 metri, poi serve Candreva, quest’ultimo calcia dalla distanza ma il pallone termina ampiamente fuori. Passano quattro minuti e gli azzurri sbloccano il risultato. Calcio di punizione battuto dal solito Diamanti, la palla colpisce il palo e poi carambola sulla schiena di Muslera. Da zero metri ci pensa Astori ad appoggiare la palla in rete. Azzurri avanti grazie ad una grossa indecisione del portiere uruguagio. La risposta dell’Uruguay arriva al 28’, Suarez supera Chiellini e calcia verso la porta, Buffon devia in angolo. Alla mezz’ora esatta ci prova anche Forlan dalla distanza, questa volta Buffon blocca il pallone. Al 32’ l’Uruguay va in rete, ma Cavani si vede giustamente annullare il goal per posizione di fuorigioco. Sul ribaltamento di fronte Gilardino fa la sponda per El Shaarawy, l’attaccante del Milan calcia al volo e trova la respinta in corner da parte di Muslera. Al 36’ ci prova ancora Forlan dalla distanza, Buffon si fa trovare di nuovo pronto e blocca la sfera. Un minuto dopo Cavani serve Maxi Pereira, quest’ultimo calcia verso la porta azzurra trovando la deviazione in corner da parte di Buffon. Al 39’ l’ennesima conclusione dalla distanza da parte di Forlan, Buffon è attento. Al 40’ El Shaarawy si divora la rete del raddoppio. Il tiro del giovane attaccante del Milan supera Muslera ma viene intercettato da Godin che era arretrato proprio per chiudere lo specchio della porta. Sul ribaltamento di fronte, nell’area azzurra, Chiellini tocca il pallone con la mano. Restano i dubbi sulla volontarietà o meno dell’intervento di Chiellini. Si va a riposo dopo due minuti di recupero. Azzurri meritatamente in vantaggio.

Nessun cambio a inizio ripresa, si rivedono infatti gli stessi ventidue della prima frazione di gioco. Il ritmo di questo secondo tempo, complice anche il gran caldo, è calato visibilmente. L’Italia inizia forse a risentire la stanchezza dei tempi supplementari disputati contro la Spagna. E infatti al primo vero affondo della ripresa, l’Uruguay agguanta il pareggio. Al 58’ gli azzurri perdono palla a centrocampo, Gargano serve Cavani che da ottima posizione batte Buffon per la rete dell’1-1. Al 68’ Buffon salva per due volte, nella stessa azione, gli azzurri. Due conclusioni di Forlan, la prima respinta con le mani da parte del numero uno azzurro, la seconda respinta con un grande intervento di piede. Un minuto dopo gran botta dalla distanza da parte di Gonzalez, palla alta di poco sulla traversa. Al 73’ gli azzurri sfruttano ancora nel migliore dei modi un calcio piazzato. Tiro perfetto di Diamanti che va ad insaccarsi sotto l’incrocio dei pali, Muslera non può nulla, azzurri di nuovo avanti. Il nuovo vantaggio degli azzurri dura appena cinque minuti. Calcio piazzato anche per l’Uruguay, Cavani imita Diamanti e realizza la doppietta personale riportando il risultato in parità. Un altro spettacolare calcio piazzato. L’Italia prova nuovamente a rispondere. Colpo di testa di Maggio sugli sviluppi di un corner, palla di poco fuori. Un minuto dopo Candreva tenta di sorprendere Muslera con un pallonetto, palla alta. All’85’ Aquilani tenta il gran tiro dalla distanza, Muslera blocca senza problemi il pallone. Fino al 93’ non cambia nulla, come contro la Spagna l’Italia è costretta a giocare i tempi supplementari.

Tempi supplementari che viaggiano, come si poteva immaginare, su ritmi davvero blandi. L’Italia perde Astori per infortunio, al suo posto Bonucci. Al 100’ Suarez reclama un calcio di rigore per una spinta di Bonucci, la sensazione è che l’attaccante uruguagio si sia lascato cadere con molta facilità. Il tiro dal dischetto, però, poteva anche starci. Il primo tempo supplementare termina senza occasioni da rete. Nel secondo tempo supplementare, al 110’, l’Italia perde Montolivo per espulsione. Il centrocampista azzurro, già ammonito, commette un fallo da cartellino giallo su Suarez. Sugli sviluppi dello stesso calcio di punizione, Cavani spedisce la palla alta. Al 114’ un instancabile Suarez ci prova dalla distanza, la sua fucilata termina, non di molto, alta sulla traversa della porta difesa da Buffon. Al 119’ ci prova anche Gargano, Buffon respinge non se qualche problema. Sulla ribattuta Cavani è in fuorigioco. Finisce 2-2, si va ai calci di rigore. Per l’Italia si tratta della seconda volta in tre giorni.

Giovanni Cristiano

Di seguito il tabellino della gara:

URUGUAY – ITALIA 2-2 (4-5 d.c.r.)
(Primo tempo 0-1)

MARCATORI: al 24’ Astori (I), al 58’ e al 78’ Cavani (U), al 73’ Diamanti (I).

CALCI DI RIGORE ---> Uruguay: Forlan (parato), Cavani (goal), Suarez (goal), Caceres (parato), Gargano (parato). Italia: Aquilani (goal), El Shaarawy (goal), De Sciglio (parato), Giaccherini (goal).

URUGUAY (4-3-3): Muslera; Maxi Pereira (dall’81’ Pereira), Lugano, Godin, Caceres; Gargano, Arevalo Rios (dal 107’ Perez), Rodriguez (dal 56’ Gonzalez); Suarez, Forlan, Cavani. (Castillo, Silva, Coates, Aguirregaray, Eguren, Lodeiro, Scotti, Ramirez, Hernandez). All.: Tabarez.

ITALIA (4-3-2-1): Buffon; Maggio, Astori (dal 96’ Bonucci), Chiellini, De Sciglio; Candreva, De Rossi (dal 70’ Aquilani), Montolivo; Diamanti (dall’83’ Giaccherini), El Shaarawy; Gilardino. (Marchetti, Sirigu, Cerci, Giovinco, Barzagli, Pirlo, Marchisio). All.: Prandelli.

ARBITRO: Djamel Haimoudi (ALG).

NOTE – Pomeriggio sereno e caldo, terreno di gioco in ottime condizioni. Spettatori 25.000 circa per un incasso non comunicato. Ammoniti Maxi Pereira e Suarez per l’Uruguay. Chiellini e Montolivo per l’Italia. Espulso Montolivo (I), al 110’, per doppia ammonizione. Angoli 8-3 per l’Uruguay. Recuperi p.t. 2’, s.t. 3’, p.t.s. 1’, s.t.s. 0’.

VIDEO: "Italia - Uruguay 2 2 ( Calci di Rigore 5 - 4 ) Ampia Sintesi SKY HD | Confederations Cup 2013 HD"

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