Confronto tra movimenti e partiti politici con l'Amministrazione Comunale sulla vicenda Tares

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CATANZARO, 13 NOVEMBRE 2013 - Abbiamo incontrato ieri, come previsto, l’Amministrazione Comunale di Catanzaro per un confronto sulla vicenda Tares 2013. A rappresentarla, l’assessore al bilancio Filippo Mancuso espressamente delegato dal sindaco Abramo a riceverci. Dall’altra parte, in delegazione, noi, a portare le nostre ragioni ed esporre le nostre richieste.

Al riguardo, l’assessore Mancuso, dopo aver illustrato e riepilogato l’iter amministrativo percorso dal Comune nell’adozione della Tares, iter peraltro noto perché ampiamente documentato dagli atti prodotti (delibere, regolamenti, piani tariffari, ecc.), si è posto, responsabilmente, all’ascolto.

Le nostre ragioni sono note. Abbiamo anzitutto chiarito che individuavamo nella sua persona, oggi, l’interlocuzione ufficiale con l’Amministrazione, e che -pertanto - ogni elemento dichiarato e concordato avrebbe impegnato reciprocamente le parti. Passando poi al merito della famigerata Tares, abbiamo indicato analiticamente le ragioni del nostro dissenso, il percorso fin qui attivato per rappresentarlo, e ribadito le nostre richieste.

Il dissenso trova essenzialmente ragione nelle gravi ricadute sociali che l’applicazione della Tares ha prodotto in Città. In particolare su ampia parte di cittadini, di famiglie, e di piccole e medie imprese artigiane e commerciali. La iniquità della Tares, unanimemente riconosciuta e contestata anche da centinaia di amministratori locali in tutta Italia, trova ulteriore conferma ed aggravante qui a Catanzaro, dove l’Amministrazione Comunale non ha inteso prevedere alcun tipo di riduzione, esenzione, sgravi, coefficienti familiari, nulla che potesse concretamente mitigare gli effetti negativi, economici e sociali sui Cittadini più in difficoltà. Da qui il nostro intervento, a difesa dei Cittadini, e conferire così voce e dignità a questo diffuso, ampio e grave disagio sociale.

Viceversa, l’indifferenza e la sottovalutazione dimostrate nella circostanza dal Comune, pur in presenza di difficoltà di bilancio, restano - a nostro giudizio – assai gravi e del tutto inaccettabili. Questo, con passione e con momenti di sana tensione dialettica, abbiamo rappresentato all’assessore. Chiedendogli poi di intervenire, sia pure in ritardo, con adeguati correttivi che recepiscano questo disagio tra i Cittadini, soprattutto i meno abbienti, e -paradossalmente- anche quelli tra i più corretti e rispettosi della legge, al fine di ridurre la portata negativa della Tares. (come è espressamente richiesto nella petizione popolare da noi avviata, e tuttora in corso) I correttivi, così abbiamo concluso la nostra esposizione, possono essere di varia natura e cadenzati secondo modalità e tempi diversi, ma ciò che conta è dare una risposta positiva, e farlo presto.

L’assessore Mancuso ha ascoltato, ha fatto presente però “… che l’Amministrazione Comunale di Catanzaro ha applicato legittimamente, e non poteva fare diversamente, quelle che sono normative nazionali; asserendo che senza l’istituzione della Tares non poteva essere approvato il bilancio 2013 con gravi ripercussioni sugli atti di gestione, dovendo, la stessa Amministrazione, operare per dodicesimi di bilancio; ma ha pure compreso. Ha compreso le ragioni dei Cittadini, e ha condiviso la problematica sottopostagli. Per questo ha assunto un formale impegno di portare una informativa sulla riunione di oggi agli organismi istituzionali competenti (commissioni bilancio e servizi sociali in seduta congiunta), per le opportune determinazioni che, tempestivamente, ci comunicherà.

Le contro deduzioni addotte dall’assessore non ci hanno convinto. Hanno il sapore di argomentazioni strettamente tecnico-contabili, poco attente ai diritti ed ai bisogni delle persone. A riprova di ciò, altre amministrazioni comunali, in tutto il territorio nazionale, Calabria compresa, si sono comportate ben diversamente,introducendo esenzioni e riduzioni sulla Tares, riuscendo così a coniugare il rispetto delle norme e del bilancio, con le prioritarie esigenze dei Cittadini.

Tuttavia, prendiamo atto dell’impegno assunto dall’assessore Mancuso, e attendiamo le decisioni che, coerentemente, l’Amministrazione vorrà adottare, e qualora andassero nella direzione da noi indicata e richiesta, non esiteremo a darne pubblica attestazione.

Per l’intanto, non possiamo che continuare le nostre azioni, certi di interpretare un sentimento di giusta e fondata protesta tra i Cittadini di Catanzaro.

Notizia segnalata da Alternativa Calabria – Cittadinanzattiva – Il baco Resistente – Movimento 5 Stelle: Meet Up Non Solo Catanzaro – Osservatorio per il Decoro Urbano – Il Pungolo per Catanzaro - PRC Federazione di Catanzaro – Risveglio Ideale – SEL Catanzaro Centro - UISP
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Scritto da Gianluca Teobaldo

Giornalista di InfoOggi

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