Cronaca

Continua la conta dei suicidi a causa della crisi economica, il 2013 registra un +40%

ROMA, 18 APRILE 2013- I dati parlano chiaro: marzo 2013 ha registrato un aumento del 40% nei suicidi per motivi economici. Trentadue le persone che dall’inizio dell’anno si sono tolte la vita, cinque solo nella giornata di ieri. [MORE]

Sembra un bollettino di guerra. E invece è la conta degli italiani morti suicidi a causa della perdita del lavoro, della mancanza di prospettive, di debiti che strangolano i bilanci familiari. Il 2013 si è aperto su uno squarcio difficile per quanto riguarda la situazione economica in Italia. Sono all’ordine del giorno notizie di dite fallite e di licenziamenti necessari. E così nella solo giornata di ieri si sono tolte la vita cinque persone. A Torino un muratore si è impiccato con un cavo elettrico nella cantina di casa sua. Aveva appena saputo che la ditta per la quale lavorava aveva terminato un lavoro e che non ci sarebbe più stata possibilità di rinnovare il contratto. Un altro muratore, un 52enne di Castelcucco di Asolo (Treviso), si è tolto la vita dopo aver vissuto un lungo periodo di difficoltà. Sempre in Veneto, nel vicentino, anche un operaio 33enne padre di due figli si è impiccato; in questo caso, spiegano gli investigatori, il motivo sarebbe stato un forte stato di depressione nel quale l’uomo si trovava da tempo. Anche al sud la situazione non è delle migliori. Due imprenditori si sono tolti la vita, un 60enne di Bitonto (Bari) e un 76enne di Taormina.

Federica Sterza

Foto www.milanopost.info