Convegno oncologia Udine 2025: specialisti a confronto per i 100 anni della LILT

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Cento anni di battaglie, scoperte e vite salvate meritano una celebrazione all'altezza della storia. La LILT Udine ha scelto il Salone del Parlamento del Castello di Udine per il convegno che segna il traguardo del primo secolo di attività nella lotta contro i tumori.

Sabato 13 dicembre 2025 oncologi, chirurghi e ricercatori si riuniranno per fare il punto sullo stato dell'arte e tracciare le prospettive future della prevenzione oncologica in Friuli Venezia Giulia.

Un secolo di prevenzione oncologica in Friuli Venezia Giulia

Era il 30 novembre 1925 quando la sezione friulana della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori muoveva i primi passi con un obiettivo chiaro: diffondere la cultura della prevenzione in un'epoca in cui il cancro rappresentava un tabù sociale oltre che una condanna quasi certa.

Da quella prima locandina che invitava i cittadini a non sottovalutare i sintomi ("Il cancro può essere guarito se è curato al suo inizio") sono passati cento anni di progressi straordinari, dai vaccini contro il papillomavirus che hanno ridotto drasticamente l'incidenza del carcinoma della cervice uterina fino ai tassi di sopravvivenza in costante crescita per il tumore al seno.

Oggi la LILT Udine continua la sua missione attraverso il Centro Medico di Via Francesco di Manzano, dove vengono effettuate visite di prevenzione, e con iniziative come le campagne LILT for Women e LILT for Men che portano la sensibilizzazione direttamente tra la popolazione.

Il programma del convegno al Castello di Udine

Il convegno prenderà il via alle 8:45 con l'apertura affidata alla professoressa Sandra Dri, vicepresidente LILT Udine, seguita dai saluti delle autorità e dall'intervento del presidente nazionale Francesco Schittulli.

La mattinata si articolerà in due sessioni principali: la prima dedicata allo stato dell'arte in oncologia affronterà l'impatto delle nuove strategie terapeutiche, l'umanizzazione delle cure e il ruolo degli screening regionali in Friuli Venezia Giulia, mentre la seconda si concentrerà sulle prospettive della chirurgia oncologica nelle diverse specialità.

Tra i momenti più attesi figura l'intervento di Gianpiero Fasola, oncologo con oltre quarant'anni di esperienza e già direttore del Dipartimento di Area Oncologica di Udine, che ripercorrerà la storia e l'evoluzione dell'oncologia udinese dagli albori fino ai moderni approcci multidisciplinari.

I relatori: chi sono gli specialisti che intervengono

Il parterre di relatori raccoglie i nomi più autorevoli della sanità regionale e nazionale, con direttori di dipartimento, professori universitari e dirigenti medici delle strutture ASUFC e ASUGI.

Tra gli interventi più rilevanti spiccano quelli della professoressa Carla Cedolini per la chirurgia senologica, del professor Alessandro Crestani per l'urologia oncologica, della dottoressa Debora Berretti per gastroenterologia ed endoscopia e del professor Giuseppe Vizzielli per la chirurgia ginecologica oncologica.

A coordinare i lavori scientifici saranno il dottor Pierpaolo Janes, neurochirurgo e responsabile scientifico LILT Udine, insieme alla dottoressa Paola Ermacora, direttore dell'oncologia di Gorizia-Monfalcone, mentre le conclusioni sono affidate al presidente nazionale LILT Francesco Schittulli.

Screening e chirurgia oncologica: i temi al centro del dibattito

Il filo conduttore del convegno sarà la multidisciplinarietà come approccio indispensabile per garantire cure più efficaci e una comunicazione chiara con il paziente, riducendo contraddizioni e frammentazioni nei percorsi terapeutici.

Il dottor Francesco Gongolo, responsabile dei programmi di screening regionali, illustrerà i risultati e le prospettive dei programmi di prevenzione in FVG, mentre il professor Massimo Robiony affronterà il tema cruciale dell'umanizzazione delle cure e delle sue conseguenze organizzative.

Particolare attenzione verrà dedicata alla personalizzazione delle terapie, resa possibile dai continui avanzamenti nella ricerca medica e chirurgica che stanno trasformando alcuni tumori da patologie acute a condizioni croniche gestibili nel lungo periodo.

Come partecipare all'evento del 13 dicembre 2025

L'accesso al convegno è gratuito ma la prenotazione è obbligatoria sia per la partecipazione in presenza al Salone del Parlamento sia per seguire l'evento in modalità webinar. Per iscriversi è sufficiente contattare la segreteria organizzativa LILT via email all'indirizzo liltudine@gmail.com oppure telefonicamente al numero 0432 481802, con disponibilità di posti limitata per la presenza fisica.

Ai professionisti sanitari che parteciperanno verranno riconosciuti crediti ECM, mentre per gli studenti universitari sono previsti CFU secondo il regolamento vigente.

Il convegno del 13 dicembre rappresenta molto più di una celebrazione: è l'occasione per misurare quanta strada sia stata percorsa in un secolo di lotta contro il cancro e quanto ancora resti da fare.

Dalla prima locandina del 1925 che esortava a non ignorare i sintomi fino alle moderne terapie personalizzate e agli screening di ultima generazione, la LILT Udine ha accompagnato generazioni di friulani nel percorso verso una maggiore consapevolezza.

Se vuoi contribuire a questa storia centenaria o semplicemente aggiornarti sulle ultime frontiere dell'oncologia, il Castello di Udine ti aspetta.

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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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