Corviale, riparte il dibattito sulla demolizione

Tempo di lettura: ~1 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

“Demolire il serpentone di Corviale e ridare a Roma il gusto di un quartiere a dimensione umana” ha esordito così Teodoro Buontempo, neoassessore regionale alla Casa della giunta Polverini.
Progettato agli inizi degli anni settanta e mai completato, un chilometro di cemento armato per 1200 appartamenti.
Una storia tutta italiana: nelle intenzioni ci si doveva ispirare all’architettura a misura d’uomo di Le Corbusier nel concreto si è realizzato uno dei simboli del degrado urbano dei tempi moderni. [MORE]
I residenti da anni, ciclicamente, subiscono sulla loro pelle la sterilità delle dispute politiche: abbattere o riqualificare?
Nel frattempo chiedono di risolvere i problemi quotidiani legati alla pulizia degli spazi comuni e le questioni relative all’occupazione abusiva delle abitazioni.
Per tutto il resto c’è ancora tempo visto che il neoassessore deve prima verificare l’ampiezza delle competenze assegnate e più in generale l’effettiva possibilità di realizzare il “sogno della demolizione”.

 

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Gianluca Bontempi

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.