Cosa faresti se… Tutto può succedere in 7 giorni
Chiesa e Società Calabria Catanzaro

Cosa faresti se… Tutto può succedere in 7 giorni

venerdì 16 luglio, 2021

LA RECENSIONE - “Chi legge sceglie di essere umile” mi disse un giorno in amico e senza attendere continuai la frase dicendo: “… si perché chi legge sa di non sapere tutto…”. Ho comprato l’ultimo romanzo di Gabriele Romagnoli, “Cosa faresti se” (Feltrinelli Editore 2021). Non è il primo libro che leggo di questo autore.

Un romanzo che si snoda in sette giorni. Una sola settimana. Ma quante cose possono succedere in sette giorni? Sette storie o sette momenti di spaccato di vita quotidiana ma che possono anche diventare centinaia. In questo libro, infatti, ho incontrato centinaia di altre vite e di altre storie compresa la mia. Più volte mi sono rivisto tra le pagine del romanzo. L’ho letto due volte. La prima volta volevo capire di cosa si trattasse anche perché avevo invitato l’autore alla Rassegna letteraria “un libro nel borgo”, al primo degli appuntamenti, il prossimo 24 luglio 2021 alle 21, proprio nell’antico borgo di Simeri che mi vede alla guida della comunità parrocchiale, tra i ruderi della Collegiata. La seconda volta, l’ho letto immaginandomi affacciato sul sagrato della Chiesa ad osservare il mondo. Non è un’immagine casuale, ma per capirla bisogna arrivare alle ultime pagine del libro.

C’è una domanda di fondo: “cosa faresti se?”. Ce la pone l’autore e se la pongono i protagonisti delle storie in un bivio esistenziale, chiamati ad una scelta da fare in pochi istanti o in una interminabile notte. Una domanda che almeno una volta nella vita ce la siamo posta tutti. Cosa fare? Cosa scegliere? Non si tratta della scelta tra una tazzina di caffè o un’altra bevanda. Sono scelte di vita che ti cambieranno per sempre.

“Chi legge sceglie di essere umile perché sa di non sapere tutto” e ancora una volta, le pagine di un libro mi hanno insegnato tanto. È stata proprio l’ultima storia, quella del settimo giorno, quella in cui vede tutti i protagonisti del romanzo insieme, a mettere nel mio cuore una luce nuova e una consapevolezza. Molte volte siamo soli, tutti ed io compreso. Non che l’altro debba decidere al mio posto. La scelta è mia ma in quei momenti i pensieri sono annebbiati e il cuore pesa come un macigno pronto a farti affondare allora, hai bisogno della mano di quel prete che non hai capito bene chi sia in realtà che sposti un po' più in là la mira della tua mano e della tua scelta come succede al commissario Valente. Hai bisogno delle braccia di un adulto tu che bambino sei su un aereo che rischia di precipitare e con te non ci sono i tuoi genitori perché intenti a litigare e a contendersi il figlio.

Posta in un bivio di scelta la mia mamma mi avrebbe abortito se avesse saputo che Francesco fosse nato con una paresi alle gambe. Una scelta difficile di una donna sola che non capiva l’importanza e la bellezza della vita. “Oggi ti partorirei un miliardo di volte” mi disse un giorno. Così leggendo la prima storia di questo romanzo mi sono più volte chiesto se quella coppia, Laura e Raffaele, avesse potuto prendere una scelta diversa rispetto all’adozione di una bimba malata solo se qualcuno li avesse aiutati senza lasciarli ad un destino crudele di una notte interminabile: “ci vediamo qui domani mattina…” e se oggi potrebbero essere pentiti di aver detto no.

Ad ogni modo, la vita è un insieme di bivi e incroci. Ci vuole coraggio per scegliere e ci vuole anche una buona dose di libertà.

“Chi legge sceglie di essere umile perché sa di non sapere tutto”. Leggete, ve lo consiglio, Cosa faresti se (Feltrinelli Editore, 2021) di Gabriele Romagnoli e anche voi, ad un certo punto vi troverete lì seduti su una poltrona, affacciati sulla finestra del mondo ad osservare vite scorrere e uomini e donne lottare perché trovarsi ad un bivio significa mettersi in sosta per pochi istanti ma non fermarsi, non spegnere il motore, ma continuare ad andare perché questa è la vita, è un andare, sempre e comunque scegliendo chi e cosa voler essere.

La Rassegna letteraria

Un libro nel borgo è la rassegna letteraria ideata da Don Francesco Cristofaro, parroco di Santa Maria Assunta in Simeri, scrittore e conduttore radio-televisivo. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Simeri Crichi, in collaborazione con la libreria Ubik di Catanzaro e la Gioielleria Megna si svolgerà nei ruderi dell’antica Collegiata. Due date per questa prima edizione dal 24 luglio al 7 agosto 2021. L'ingresso è gratuito ma con prenotazione posti al seguente indirizzo mail [email protected] . Durante la manifestazioni si alterneranno artisti catanzaresi con musica e canto, coreografie e letture.

24 luglio ore 21 - Gabriele Romagnoli "Cosa faresti se" Feltrinelli Editore 2021. Con la partecipazione straordinaria di Paola Saluzzi alla quale sarà assegnato un riconoscimento speciale.

Tra gli ospiti della serata

lo scrittore Felice Foresta ,

Gli attori teatrali Mario Sei  e Attilio Mela,

La ballerina Miriana Scarcella

Gli intermezzi musicali affidati al soprano Eleonora Giordano accompagnata al piano dal maestro Ercole Gesualdo con coreografie di Maria Teresa Cosco e Fabiola Assisi .

La strepitosa voce di Annarita Ippolito accompagnata con la chitarra da Fabrizio Rotundo  e al violino da Valeria Piccirillo.

 

7 Agosto ore 21 - Safiria Leccese "La ricchezza del bene. Storie di imprenditori tra anima e business" edizioni Terra Santa. Avremo anche l’artista Massimiliano Ferragina, pittore di fama internazionale, l’orchestra di clarinetti “Fausto Torrefranca” del Conservatorio di Vibo Valentia e tanti altri ospiti (segue programma dettagliato )


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