Un’iniziativa per rafforzare il legame con il territorio
Il Cosenza Calcio ha scelto di dare un segnale forte in occasione della prima partita casalinga di campionato al “San Vito-Marulla”, aprendo le porte del proprio stadio non solo ai tifosi ma anche alle istituzioni cittadine e provinciali.
Per la sfida di domenica sera contro la Salernitana, valida per la seconda giornata del girone C di Serie C, la società rossoblù ha invitato il sindaco di Cosenza Franz Caruso, la presidente della Provincia Rosaria Succurro, i sindaci dei comuni della provincia e le principali istituzioni locali.
Il significato dell’iniziativa
Questa scelta non è solo simbolica: il club intende rafforzare il proprio legame con il territorio, valorizzando i sani valori dello sport e del calcio come strumenti di identità collettiva.
Il Cosenza Calcio vuole infatti sottolineare come il calcio non sia soltanto competizione sportiva, ma anche memoria, radici e comunità, un patrimonio che unisce generazioni e rappresenta un punto di riferimento per l’intera provincia.
Cosenza e il valore del calcio come identità
Per i rossoblù il calcio è territorio e appartenenza, una passione che trascende i confini del campo e diventa occasione di crescita culturale e sociale. Con questa iniziativa, la società intende ribadire il proprio ruolo di ambasciatore del territorio, orgogliosa della sua storia e pronta a metterla al servizio della comunità.