Politica

Cosenza: domenica arriva Antonio Ingroia, leader di Rivoluzione Civile

COSENZA, 08 FEBBRAIO 2013- Di seguito la nota diffusa dal Coordinamento provinciale Rivoluzione Civile.

C’è grande attesa in tutta la Regione per l’arrivo di Antonio Ingroia a Cosenza, previsto per il prossimo 10 Febbraio (Domenica),con inizio Manifestazione alle ore 17.30 (presso Cinema Italia – Teatro “A.Tieri”– Piazza ex GILL).
Il Leader di Rivoluzione Civile e candidato Premier incentrerà il suo intervento prioritariamente sui Temi portanti (10 ) del Programma Elettorale, “ Vogliamo una Rivoluzione Civile – il Cambiamento“per governare l’Italia, alternativo a Berlusconi e a Monti.

Un Programma che configura un grande processo di rinascita del Paese, mirato ad attuare i principi di uguaglianza,libertà e democrazia della Costituzione repubblicana,nata dalla Resistenza.
Vogliamo realizzare – sostiene Ingroia - un “nuovo corso” delle politiche economiche e sociali, a partire dal Mezzogiorno,alternativo tanto all’iniquità e alla corruzione del ventennio berlusconiano,quanto alla distruzione dei diritti sociali,del lavoro e dell’ambiente che ha caratterizzato il governo Monti.
Il Leader di Rivoluzione Civile non mancherà d’affrontare, tra gli altri, alcuni argomenti di palpitante attualità,quali la legalità ed una nuova politica antimafia che abbia come obiettivo ultimo non solo il contenimento ma l’eliminazione della mafia,che va colpita nella sua struttura finanziaria e nelle sue relazioni con gli altri poteri, a partire da quello politico.

Un Programma – rileva Ingroia – che ha previsto di valorizzare le eccellenze italiane,dall’agricoltura,alla moda,al turismo,alla cultura,alla green economy. Per la ‘Questione Ambiente’ va cambiato l’attuale modello di sviluppo,responsabile dei cambiamenti climatici,del consumo senza limiti delle risorse,di povertà,squilibri e guerre.
Per Rivoluzione Civile fa fermato il consumo del territorio,tutelando il paesaggio,archiviando Progetti come la TAV in Val di Susa e il Ponte sullo Stretto di Messina. Va impedita la privatizzazione dei beni comuni, a partire dall’acqua. Va valorizzata l’agricoltura di qualità,libera da Ogm,va tutelata la biodiversità e difesi i diritti degli animali.

Vanno creati posti di lavoro attraverso un Piano per il risparmio energetico,lo sviluppo delle rinnovabili,la messa in sicurezza del territorio,per una mobilità sostenibile che liberi l’aria delle città dallo smog. Ma ci sono anche i privilegi della politica e le gravi disfunzioni amministrative e della mala-politica, che il Leader di Rivoluzione Civile intenderà affrontare al cospetto di un pubblico attento ed in presenza di molti osservatori, di dirigenti delle forze politiche e dei movimenti che compongono la coalizione, di amministratori locali,regionali e candidati alle prossime elezioni politiche.[MORE]