Salute

Covid: Gimbe, in 7 giorni +43% nuovi casi e +7,5% ricoveri

Covid: Gimbe, in 7 giorni +43% nuovi casi e +7,5% ricoveri. Aumento contagi anche legato a più tamponi ma circola più virus.
ROMA, 28 OTT - 
Nella settimana dal 20 al 26 ottobre si rileva "un netto aumento dei nuovi casi settimanali di Covid-19", passati da 17.870 a 25.585, pari al + 43,2%, anche "se la crescita potrebbe in parte essere legata all'incremento dei tamponi totali" fatti anche per il Green pass. Ma a indicare "una maggior circolazione del virus" sono anche i ricoveri, aumentati del 7,5% rispetto alla settimana precedente, e il tasso di positività ai tamponi molecolari.

È quanto rileva il nuovo monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe. A livello nazionale, spiega il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, dopo 7 settimane "si registra un'inversione di tendenza dei nuovi casi settimanali con una media mobile a 7 giorni che passa da 2.553 del 19 ottobre a 3.655 il 26 ottobre". La crescita dei casi, che potrebbe essere in parte influenzata dall'aumento del 21,1% dei tamponi totali rispetto alla settimana precedente (2.604.550 contro 2.151.081) "sicuramente consegue ad un aumento della circolazione virale per due ragioni: innanzitutto, per l'inversione di tendenza sui ricoveri in area medica, in secondo luogo perché a fronte di un rapporto positivi/tamponi antigenici in lieve calo, per l'enorme aumento del denominatore, si registra un incremento del rapporto positivi/tamponi molecolari (dal 2,4% del 19 ottobre al 3,5% del 26 ottobre)". Si registra inoltre una diminuzione dei decessi e dei ricoveri in terapia intensiva.

In particolare, i dati contenuti nel rapporto settimanale Gimbe evidenziano 249 decessi (-8,1%); -14 ricoveri in terapia intensiva (-3,9%); +181 ricoverati con sintomi (+7,5%); +333 in isolamento domiciliare (+0,5%); 25.585 nuovi casi (+43,2%); +500 casi attualmente positivi (+0,7%). Sul fronte ospedaliero, sottolinea la responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione Gimbe, Renata Gili a livello nazionale il tasso di occupazione rimane molto basso (5% in area medica e 4% in area critica) e nessuna Regione supera le soglie del 15% per l'area medica e del 10% per l'area critica. "Si registra un lieve aumento degli ingressi giornalieri in terapia intensiva - spiega Marco Mosti, Direttore Operativo della Fondazione Gimbe - con una media mobile a 7 giorni di 23 ingressi al giorno rispetto ai 20 della settimana precedente".