Lamezia Terme (Catanzaro), 10 dic. 2011 - "A quasi un anno di distanza dal provvedimento di sgombero dell'area di "Scordovillo", adottato dalla Procura della Repubblica, registriamo l'ennesima violenza perpetrata da rappresentanti della comunita' rom nei confronti di una cittadina". Lo si legge in una nota de "la Destra" di Lamezia Terme. [MORE]
"Ci sentiamo - continua il comunicato - in dovere di solidarizzare con la vittima, che tra le altre cose ha potuto esprimere tutta la sua delusione, attraverso una lettera pubblicata da diversi quotidiani locali. Ribadendo che in realta', atti delinquenziali si perpetuano con cadenza quotidiana da sempre all'interno del parcheggio del nosocomio cittadino, vicende come quelle descritte dalla vittima dell'aggressione, avvalorano quanto da noi sempre creduto,e cioe' che la popolazione Rom e', probabilmente, piu' incline a delinquere che non ad essere integrata nel tessuto sociale cittadino.
Non sappiamo - continua la nota - se cio' dipenda dalla loro storia antropologica, certo e' che gli ultimi 20 anni di ricca politica assistenziale, perpetrata sempre dalla stessa classe politica, ha nel tempo sedimentato condizioni sociali apatiche, che hanno alimentato un vero e proprio "cancro" al centro della nostra citta'".
Tempo di lettura: ~1 min