FIRENZE, 5 APRILE 2013 - L'Indicatore dei consumi di Confcommercio nel mese di febbraio ha segnato una diminuzione del 3,6% in termini tendenziali ed una stabilità rispetto a gennaio. Tuttavia, in termini di media mobile a tre mesi l'indicatore, corretto dai fattori stagionali, segnala un nuovo arretramento, proseguendo nella tendenza avviatasi a settembre del 2011. La dinamica tendenziale dell’Icc di febbraio riflette un calo dell'1,9% della domanda relativa ai servizi e del 4,4% della spesa per i beni. Rispetto allo stesso mese del 2012, quasi tutti gli aggregati hanno mostrato una contrazione dei volumi acquistati dalle famiglie.
Il dato più negativo è ancora quello relativo ai beni e servizi per la mobilità la cui domanda registra una riduzione del 7,6%. La flessione di febbraio, seppure meno grave rispetto a quanto rilevato in precedenza, si inserisce in un contesto che ha visto ridursi in due anni la domanda per i beni e servizi considerati nell'aggregato di circa il 25% in volume. Significativi cali dei consumi hanno interessato anche gli alimentari, le bevande ed i tabacchi (-4,7%), gli alberghi ed i pasti e le consumazioni fuori casa circa il -3,7%, l'abbigliamento e le calzature (-3,6%) ed i beni e servizi per la casa (-3,6%). In positivo il complesso dei beni e servizi per le comunicazioni (+2,9% rispetto l'analogo mese del 2012).
(Fonte: toscananews24) [MORE]