Crisi: in netto calo le vendite alimentari per la Pasqua in Toscana

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FIRENZE, 30 MARZO 2013 - Sono in netto calo le vendite alimentari per la Pasqua, nell'ordine del 10%, con una contrazione fino al 7% per le colombe. La stima è di Fiesa, l'associazione di categoria Confesercenti che riunisce gli esercenti specialisti di alimentazione.

Tra gli operatori commerciali del settore le aspettative sono improntate a forte preoccupazione: sulla base degli ordini ricevuti fino ad ora, gli esercenti Fiesa si attendono una sostanziale diminuzione delle vendite totali rispetto a Pasqua 2012, anche se sulla spesa finale inciderà molto l'aspetto meteorologico.

La crisi economica, occupazionale e politica ha compresso il reddito globale delle famiglie italiane. Un fattore che ha contribuito a generare un clima di pessimismo, di cui risente anche il mercato dei prodotti tipici Pasquali.

Nello specifico, sul fronte dei dolci tipici, la previsione è di un calo degli acquisti tra il 5% e il 7% per le colombe e dell'8% per le uova.

(Fonte: toscananews24) [MORE]

 

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Scritto da Gianluca Teobaldo

Giornalista di InfoOggi

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