MILANO, 11 SETTEMBRE 2014 - Mercoledì 17 settembre l'assessore regionale alle Salute Mario Mantovani siglerà un accordo con Croce Rossa per garantire l’occupazione dei 700 dipendenti della Lombardia. In questo modo, i lavoratori attualmente a tempo determinato avranno un contratto stabile e gli verrà garantito il mantenimento del livello salariale. L'intesa prende vita dopo lunghi mesi di confronto fra Croce Rossa, Azienda Regionale Emergenza Urgenza (delegata dall’Assessorato alla Salute) e organizzazioni sindacali.
Mantovani ha definito l'accordo "storico" e ha dichiarato: “Un vero e proprio esercito di precari verrà stabilizzato. Questa è una bella notizia per la Lombardia e l’intero Paese. Inoltre continueremo a garantire ai nostri territori quel presidio di sicurezza ed efficacia che da sempre Croce Rossa rappresenta per i cittadini della nostra Regione. Ringrazio per questo AREU che ha seguito per conto di Regione Lombardia i tavoli di lavoro e tutti i soggetti che hanno collaborato al raggiungimento di questo risultato. Uniti si vince”.[MORE]
Anche Maurizio Gussoni, Presidente regionale CRI, ha affermato: “Il senso di responsabilità di AREU, Sindacati e Croce Rossa regionale della Lombardia ha consentito da una parte il salvataggio di oltre 700 posti di lavoro e dall’altro il mantenimento del servizio di qualità offerto in Regione Lombardia da Croce Rossa. E’ un esempio virtuoso di come la Pubblica Amministrazione, riesca, quando decide di farlo, a risanare se stessa in tempi brevi e con risultati ottimali”.
Soddisfatti, infine, anche i sindacati: "Non potevamo permettere che il mutare del quadro normativo e le difficoltà a dialogare tra i diversi soggetti penalizzassero i lavoratori di Croce Rossa Lombardia e il Sistema del soccorso sanitario. Questo accordo garantisce la continuità organizzativa, lavorativa ed anche economica dei lavoratori che diversamente avrebbero subito la mancanza di regole".
Valentina Vitali