PALERMO, 15 MAGGIO 2013 - Con l’articolo 18 della Finanziaria della Regione Sicilia, si vieterà l’uso (diventato con gli anni un abuso) delle auto blu e il possesso di auto di rappresentanza alle società regionali, alle partecipate a prevalente capitale pubblico, alle agenzie regionali, alle aziende sanitarie e ospedaliere. La norma, voluta dall’asse di maggioranza MoVimento Cinque Stelle e Partito Democratico e fortemente caldeggiata già in campagna elettorale dal Presidente Crocetta, si inserisce in quel piano di interventi per abbattere i costi della politica regionale.
La Sicilia è stata fino ad oggi la regione italiana con il più alto numero di auto blu, circa 800, metà delle quali erano a disposizione dell’ente regionale. Con l’approvazione della nuova finanziaria e quindi del nuovo regolamento in materia di auto di rappresentanza, quello che era agli occhi di tutti lo spreco meno funzionale della politica subirà un grosso taglio. Il parco macchine della Regione Sicilia non conterà più 459 auto bensì 13. Infatti solo la squadra di Crocetta, i dodici assessori ed il presidente, potranno usufruire dell’autoblu.[MORE]
I tantissimi autisti tuttavia, sottolinea il M5S, non perderanno il lavoro: «Il livello occupazionale non verrà intaccato. Anzi, tutti quegli autisti che non lavoreranno più come tali potrebbero essere riqualificati e svolgere un'altra attività sempre all'interno dell'amministrazione regionale».
(FOTO DA: www.quattroruote.it)
Sergio Sulmicelli
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