CROPANI (CZ) 7 MAGGIO - “Da capi popolo ad amministratori illuminati. Nomi, volti e storie dei protagonisti delle lotte contadine e bracciantili del secondo dopoguerra” questo il titolo del convegno tenutosi a Cropani per celebrale i 50 anni della tradizionale festa del primo maggio, che ogni anno ha luogo nella frazione marina di Cropani. L’incontro organizzato dall’associazione primo maggio, storico comitato, in collaborazione con L’Anpi sezione intercomunale Savina Bozzano, è stato moderato da Mario Vallone, presidente Anpi Catanzaro, che ha ricordato quanto sia necessario non dimenticare l’importanza di questa giornata dedicata al lavoro ed ai diritti dei lavorati. La serata, introdotta dal Raffaele Mercurio, ha avuto inizio con una premiazione dedicata alle figure storiche di questa festa, alla memoria e nell’impegno di persone che si sono spese negli anni per la realizzazione di questo tradizionale appuntamento.
A consegnare gli attestati è stato proprio uno storico organizzatore, Turuzzo Chiaravalloti, affiancato dal Presidente Tommaso Levato. La serata culturale è stata caratterizzata da una serie di interventi legati alle tematiche del lavoro e delle lotte contadine come quello di Pino Fabiano, autore del libro Contadini Rivoluzionari del Sud, che ha narrato la storia di Migale un contadino rivoluzionario che, grazie alla sua formazione politica, è divenuto un leader di primo piano nelle mobilitazioni del marchesato per la lotte nel riscatto alle terre fino ad arrivare allo spartiacque dell’eccidio di Melissa. A seguire l’intervento di Francesca Froio, autrice del saggio Il Carisma di Francesco Chiaravalloti, un’interazione tra potere società e politica, che esponendo un lavoro di ricerca dedicato al noto protagonista delle lotte contadine nel comprensorio, divenuto poi sindaco di Cropani, ha sottolineato, raccontandone figura ed operato, come Ciccio Chiaravalloti abbia segnato profondamente la storia di Cropani, non solo nelle azioni concrete ma anche negli animi>
Pensiero ripreso anche da Pasquale Capellupo, storico dirigente politico ed amministratore, che ha ripercorso gli anni più salienti delle lotte contadine, anche grazie alla condivisioni di noti articoli di giornale di quegli anni, ricordando i più noti capi popolo protagonisti del comprensorio come Ignazio Talarico, sindaco di Sersale, Angelo Muraca, sindaco di Petronà, Francesco Scalese, sindaco di Cerva e molti altri ancora. Capellupo ha sottolineato quanto . A concludere l’incontro un protagonista d’eccezione lo storico e saggista Umberto Ursetta, che esposto il quadro storico ad ampi livelli abbracciando tutto il contesto nazionale di quegli anni che hanno segnato indelebilmente la storia del nostro paese.
Foto Relatori, da six Fabiano, Froio, Vallone, Ursetta