Analisi e reazioni dopo il ko allo Scida: “Serve ritrovare cattiveria e concretezza sotto porta”
Il Crotone esce sconfitto dallo Scida contro un solido Trapani, in una gara equilibrata ma decisa nel finale. A commentare la partita sono stati Mister Longo e il Direttore Generale Raffaele Vrenna, che hanno analizzato il momento negativo della squadra, la mancanza di cattiveria sotto porta e la necessità di ritrovare fiducia e compattezza.
Longo: “Non manca la garra, ma serve più concretezza”
Apre la conferenza Mister Lamberto Longo, che risponde con lucidità alle domande dei giornalisti dopo la quarta sconfitta casalinga consecutiva.
“Quando non si riesce a dare una spiegazione tecnica o tattica a una sconfitta – spiega Longo – è facile rifugiarsi negli aspetti emozionali. Io credo che la squadra, al di là del risultato, abbia mostrato spirito e sacrificio. Non condivido l’idea che ci sia mancata la garra: abbiamo lottato su ogni pallone, ma non siamo riusciti a concretizzare quanto creato.”
Il tecnico rossoblù ammette il momento difficile, ma guarda avanti:
“È il periodo più complicato da quando sono qui a Crotone, ma ne usciremo solo con il lavoro quotidiano. Dobbiamo abbassare la testa, restare uniti e ritrovare cattiveria agonistica negli ultimi metri. La squadra c’è, deve solo ritrovare fiducia e serenità.”
Vrenna: “Il gruppo lotta, ma servono risultati. Fiducia totale nel mister”
Prende la parola poi il Direttore Generale Raffaele Vrenna, che ribadisce il pieno sostegno della società a Longo e alla squadra.
“Non condivido l’idea che manchi impegno o determinazione – afferma Vrenna –. Vedo ogni giorno una squadra che lavora con serietà, non si risparmia e dà tutto. Ma questo è il calcio: quando non arrivano i risultati è giusto che ci siano malumori. Le critiche vanno accettate, ma non dimentichiamo che abbiamo perso giocatori importanti come Andreoni e Murano e stiamo affrontando tante difficoltà fisiche.”
Il dirigente spiega anche le scelte societarie:
“Il Crotone è una società sostenibile, che lavora con oculatezza. Abbiamo costruito una squadra equilibrata, ma il campionato di Serie C è complicato. Non ci siamo mai nascosti: l’obiettivo resta quello dei playoff, non la promozione diretta. Siamo consapevoli dei nostri mezzi e del valore del gruppo.”
Longo: “Maggio è il nostro riferimento offensivo, ma dobbiamo essere più cattivi”
Tornando sull’aspetto tecnico, Longo analizza le scelte tattiche:
“Il Crotone ha una struttura offensiva che si basa molto sul lavoro di Maggio, un giocatore che ci permette di creare superiorità e arrivare in zona gol. È normale che la palla passi spesso dai suoi piedi, ma dobbiamo essere più cattivi nelle chiusure delle azioni. Abbiamo creato tanto senza concretizzare: è lì che dobbiamo migliorare.”
Il mister riconosce anche la durezza fisica della gara:
“Abbiamo preso tante botte, forse troppe, ma l’arbitro non ha tutelato la squadra. Non voglio cercare alibi, però la differenza l’hanno fatta gli episodi. Ci serve più determinazione, più rabbia sportiva e meno superficialità. Questo campionato non perdona.”
Vrenna: “Longo ha la nostra fiducia. Serve silenzio e lavoro”
Il Direttore Generale conferma la piena fiducia al tecnico e l’unità dello spogliatoio:
“Il presidente ha rinnovato la fiducia a Longo e io la condivido pienamente. In questo momento serve stare uniti e lavorare, senza polemiche. Chi ci conosce sa che non ci nascondiamo mai, né nelle vittorie né nelle sconfitte. Dobbiamo recuperare serenità e consapevolezza, perché questo gruppo ha qualità e valori umani.”
Longo: “Rendimento esterno da big, in casa serve una svolta”
Il mister si sofferma poi su un dato evidente: il diverso rendimento tra casa e trasferta.
“Fuori casa siamo stati una squadra temuta, abbiamo vinto e convinto. In casa, invece, qualcosa non funziona. È un problema che ci poniamo ogni settimana. Lavoriamo per capire perché non riusciamo a esprimere la stessa incisività allo Scida. Dobbiamo migliorare e ritrovare quella scintilla che ci renda di nuovo protagonisti.”
Vrenna: “Momento negativo, ma abbiamo uomini veri”
Nella parte conclusiva, Vrenna esprime orgoglio per il gruppo e fiducia nella ripartenza:
“Conosciamo i nostri giocatori e il loro valore. Sono ragazzi seri, che soffrono come noi. Questo è un gruppo forte e sano, costruito con equilibrio. In questo momento serve solo ritrovare la tranquillità e liberarsi dalla pressione del ‘dover vincere sempre’. Il campionato è lungo, e noi torneremo protagonisti.”