Politica

D'Alema contro Renzi: "Non può sommare la carica di Premier e di segretario del Pd"

ROMA - "Renzi non può sommare la carica di premier e di segretario del Pd, un partito ormai abbandonato a se stesso". Lo ha detto Massimo D'Alema nel corso del programma televisivo Ballarò durante la puntata di martedì 28 giugno. 

L'ex premier dichiara di "Restare nel partito per spirito di sacrificio“, e sottolinea: “Noi restiamo per il rispetto verso quei militanti che con abnegazione continuano a lavorare dentro i circoli. E ci restiamo perché speriamo di poterlo cambiare”.

D'Alema si lascia andare anche ad un velato paragone tra il Presidente del Consiglio e il Cavaliere Silvio Berlusconi, sostenendo: "Mi ricorda, più giovane, altre personalità politica con questa tendenza". 

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Riguardo il tema del Referendum che si terrà nel mese di ottobre, Massimo D'Alema espone il suo pensiero in maniera puntuale ed esaustiva "Sul voto politico si è vincolati alla disciplina di partito ma sulla riforma costituzionale, sulla Carta fondamentale che riguarda tutti i cittadini non può esserci nessuna disciplina di partito, e ognuno vota secondo la propria coscienza”.

Infine, dopo aver specificato che in atto non vi è "nessuna guerra" con il capo dell'Esecutivo, l'ex presidente dei Ds ha posto l'accento sulla questione Brexit e ha asserito: "Cameron, per vincere le elezioni, ha promesso il referendum agli antieuropeisti del suo partito nella illusione di poterlo poi arginare. Pensava di essere furbo, ha cavalcato il populismo e ne è stato travolto”.

Luigi Cacciatori

Immagine da altroquotidiano.it