Daniela Castiglione ringrazia gli elettori per i quasi novecento voti ricevuti: “Il dato delle preferenze è rilevante. Adesso i 23 punti del M5S patrimonio dell'intera coalizione progressista”
Il Movimento 5 Stelle concentrato unitariamente affinché la Maremma e l'Amiata siano priorità nel programma di governo della Regione Toscana
«Siamo arrivati al 14 ottobre, e il giorno successivo agli scrutini rappresenta sempre un giorno importante perché consente, in primo luogo, di dire grazie alle centinaia di cittadine e di cittadini che in Maremma hanno scelto di darmi fiducia attraverso la loro preferenza.
Un voto che, pur non consentendo l'ingresso in provincia di Grosseto di una nostra rappresentanza nel nuovo Consiglio Regionale, segnala in modo chiaro che il Movimento 5 Stelle ha solide radici all'interno del nostro territorio e nelle nostre comunità.
Qualcuno, sicuramente, dirà che l'alleanza nel "Campo Largo" ha elettoralmente penalizzato le nostre liste in Toscana. Una considerazione che può ovviamente trovare riscontro nei numeri, nella bassa affluenza e nell'altissimo dato di schede nulle e contestate, oltre 1650 in provincia, che fanno comprendere quanto sia doveroso lavorare per informare adeguatamente gli elettori sulle procedure di voto, disgiunto e preferenze, nonché sui 23 punti programmatici che il Movimento, unica forza politica ad averlo fatto, ha fornito all'intera coalizione progressista.
Personalmente sono invece convinta, così come lo sono anche gli oltre 55mila elettori del Movimento 5 Stelle in Toscana, che la scelta di lottare per rafforzare i diritti e migliorare le condizioni di vita delle toscane e dei toscani, continui ad essere la scelta giusta. La scelta di una Toscana giusta, che non deve lasciare indietro nessuno e che deve avere gli strumenti per poterlo fare, incidendo nelle decisioni legislative e di governo all'interno del nuovo Consiglio Regionale e della nuova Giunta Regionale.
Qualcuno, sicuramente, affermerà che è uno sbaglio passare dalla protesta alla proposta. E lo farà, in alcuni casi, persino da rappresentante nelle istituzioni locali proprio per il Movimento, magari eletto grazie ad alleanze politiche identiche a queste ultime Regionali ma con risultati personali di gran lunga inferiori, nonostante la grande visibilità ottenuta per lustri grazie alle nostre 5 Stelle.
A questi compagni di viaggio, un lungo viaggio iniziato molti anni fa attraverso l'impegno civico nelle piazze e tra la gente, nel ricordare la natura temporanea e transitoria di tutte cariche istituzionali, possiamo semplicemente citare proprio quelle 5 Stelle che hanno dato il nome ad un Movimento di popolo, ovvero acqua pubblica, infrastrutture digitali per il lavoro e la partecipazione, sostenibilità per l'ambiente, lo sviluppo e la mobilità delle persone.
Il Movimento 5 Stelle è ancora questo, nonostante siano trascorsi tanti anni ed abbia affrontato evoluzioni nella struttura organizzativa. Chi vuole davvero contribuire a realizzare il cambiamento deve avere il coraggio, e l'onestà intellettuale, di mettersi in gioco senza ragionare di rendite personali e posizionamenti polemici per farsi notare. E troverà sempre dalla propria parte le attiviste e gli attivisti che continuano ad impegnarsi per la pace, per la sanità e l'istruzione pubblica, per la giustizia sociale. Adesso è il momento per tutta la comunità del Movimento 5 Stelle di rimboccarsi le maniche e lavorare affinché le esigenze e i temi chiave della Maremma e dell'Amiata trovino il giusto spazio all'interno del programma di governo della Regione Toscana».