Decapitazione all'Eur: Okasana uccisa con 40 coltellate, forse il killer voleva farla a pezzi

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ROMA, 27 AGOSTO 2014 – Sono stati quaranta colpi di coltello, inferti ad una manciata di secondi gli uni dagli altri, ad uccidere Oksana Martseniuk, la colf trentottenne assassinata e poi decapitata lo scorso 24 Agosto nella Capitale, in una villetta in Via Birmania, zona Eur.

Il numero dei colpi era così elevato che le ferite inferte dal coltello risultano in alcuni punti sovrapposte. Effettuati, nel corso dell’esame autoptico, anche i prelievi per il test tossicologico e gli esami necessari a stabilire se la donna sia stata o meno vittima anche di violenza sessuale.

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Nuovi, inquietanti particolari emergono intanto nella ricostruzione della vicenda. Secondo quanto riportato dal sito RomaToday, l’assassino della donna, il trentacinquenne romano Federico Leonelli, avrebbe avuto pronti alcuni bustoni nei quali, secondo alcune ipotesi, avrebbe potuto inserire parti del corpo della Martseniuk dopo averla fatta a pezzi. L’ipotesi, al momento, non è stata confermata.

La villetta teatro dell’omicidio, nella quale Leonelli era ospite da circa due mesi, si trova al momento sotto sequestro.

(foto www.si24.it)

Elisa Lepone

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Scritto da Elisa Lepone

Giornalista di InfoOggi

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