ROMA - Il decreto Ilva, sul quale il governo aveva posto la fiducia, è legge grazie al via libera arrivato da Palazzo Madama. Il Senato ha infatti approvato nella giornata di oggi, mercoledì 27 luglio, con 168 favorevoli, 102 contrari e 2 astenuti. [MORE]
Nessuna novità negli scenari politici di voto salvo il voto favorevole di Ala, che ha dunque ampliato la forbice tra i voti della maggioranza e le opposizioni. Il testo è così approvato interamente sulla base delle ultime modifiche della Camera. Tra le novità quella legata all’amministrazione straordinaria, che si occuperà di rimborsare il prestito dello Stato pari a 300 milioni. Si aggiungono inoltre altri prestiti, dai 600 milioni di quest’anno sino ai 200 del prossimo, per l’attuazione del Piano di tutela ambientale e sanitaria.
Se la grande novità legata al prestito dello Stato è legata allo spostamento del rimborso dall’acquirente all’amministrazione straordinaria, cambiamenti si registrano anche su diritti e obblighi degli acquirenti o affittuari del complesso industriale. E’ consentita una proroga inoltre di soli 18 mesi alla scadenza del 30 giugno 2017 dell’attuazione del Piano di tutela ambientale e sanitaria.
foto da: infooggi.it
Cosimo Cataleta