Una visita istituzionale che rafforza il legame culturale tra Calabria e Albania
Una rappresentanza di sindaci dei comuni arbereshe della Calabria, guidata dalla Console onoraria della Repubblica di Albania in Calabria, Anna Madeo, ha preso parte questa mattina all’udienza in Vaticano con Papa Leone XIV. Un incontro significativo, che ha posto al centro la storia e l’identità delle comunità arbereshe presenti da secoli nel territorio calabrese.
I doni simbolici e il valore culturale dell’incontro
Durante l’udienza, la delegazione – composta da circa dieci primi cittadini – ha avuto l’occasione di presentare al Santo Padre alcuni simboli del patrimonio arbereshe, come gesto di rispetto e testimonianza di una tradizione ancora viva. Un momento carico di significato, che ha messo in evidenza la ricchezza linguistica, storica e spirituale del popolo arbereshe, la minoranza più numerosa in Calabria.
La Giornata del Folclore Arbereshe: cultura, musica e identità
Il giorno precedente, i rappresentanti avevano partecipato alla Giornata del Folclore Arbereshe, evento organizzato dall’Ambasciata della Repubblica d'Albania presso la Santa Sede. La manifestazione ha celebrato la profondità delle radici comuni tra i due Paesi attraverso:
- espressioni musicali e artistiche tradizionali
- momenti di interculturalità e dialogo
- valorizzazione della storia e della spiritualità arbereshe
L’iniziativa ha visto la partecipazione di istituzioni, associazioni culturali e referenti delle comunità arbereshe calabresi, confermando il ruolo di ponte storico e culturale tra Albania e Italia.
La dichiarazione della Console Anna Madeo
“L’incontro con Papa Leone XIV e la Giornata del Folclore Arbereshe sono stati momenti emozionanti e di grande valore simbolico. Abbiamo celebrato la nostra identità comune, custodita e tramandata di generazione in generazione” – ha dichiarato la Console onoraria Madeo.
Madeo ha sottolineato come iniziative di questo tipo contribuiscano a rafforzare la memoria collettiva, promuovere il dialogo interculturale e dare maggiore visibilità alle comunità arbereshe presenti sul territorio calabrese.
Un passo importante per la valorizzazione delle radici arbereshe
La visita in Vaticano si configura come una tappa significativa nel percorso di promozione delle tradizioni arbereshe e di consolidamento dei legami istituzionali con l’Albania. Un segnale positivo verso la tutela del patrimonio identitario, linguistico e culturale che caratterizza numerosi comuni della Calabria.