Politica

Di Maio, sull'ergastolo ostativo faremo una battaglia. Morra, ora i mafiosi potrebbero non collabora

ROMA, 24 0TTOBRE -  "Qualcuno sostiene che con il carcere duro si ledono diritti umani, ma noi non siamo d'accordo. Se abbiamo leggi dure contro la mafia è perché siamo in guerra. Rispettiamo la sentenza della Corte ma come Movimento Cinque Stelle faremo una battaglia perché chi è in galera con il carcere duro ci rimanga". Con queste parole il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, commenta la decisione della Consulta sull'ergastolo ostativo. "Ora in molti potrebbero essere indotti a non collaborare", il monito del presidente della Commissione Antimafia, Nicola Morra.