Politica

Diaz, Orfini (Pd) attacca De Gennaro "vergognoso che sia presidente Finmeccanica"

ROMA, 8 APRILE 2015 - Dopo la sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo, accusante l'Italia di "tortura" in merito a quanto accaduto alla Scuola Diaz durante il G8 di Genova (2001), non si fermano rumors e reazioni. Oggi a puntare il dito contro De Gennaro, allora capo della Polizia, il presidente del Pd, Matteo Orfini, a cui si aggregano le voci di molti altri contestatori. [MORE]

DE GENNARO, LA DIAZ E MATTEO ORFINI

De Gennaro, accusato di istigazione alla falsa testimonianza e di coinvolgimento decisionale nei fatti di Genova, venne prosciolto nel 2012 dalla Cassazione, senza rinvio, in quanto non era stata acquisita alcuna prova o indizio attestantene il coinvolgimento effettivo. Attualmente l'ex capo della Polizia riveste la carica di presidente di Finmeccanica. E proprio su questo incarico Matteo Orfini lancia, su Twitter, il proprio attacco "lo dissi quando fu nominato e lo ripeto oggi dopo la sentenza. Trovo vergognoso che De Gennaro sia presidente di Finmeccanica".

LE PAROLE DI GIULIANO GIULIANI

L'incarico gli venne per la prima volta attribuito dal governo Letta, per poi ricevere conferma con Renzi, contro tale nomina si rivolse Giuliano Giuliani, padre di Carlo Giuliani assassinato in piazza Alimonda dal carabiniere Placanica, "la Diaz fu tra l'altro un effetto delle pressioni dell'allora capo della Polizia Gianni De Gennaro come scrive anche la Cassazione. Le sue pressioni per fare recuperare credibilità dopo la morte di Carlo e gli scontri portarono alla Diaz".

LE REAZIONI 

Nicola Fratoianni, coordinatore nazionale di Sel, sempre su twitter, scrive "siamo talmente convinti che sia una vergogna che De Gennaro sia stato nominato da Renzi al vertice di Finmeccanica da permetterci di chiedere a Matteo Orfini, presidente del Pd, di fare qualcosa di più che un semplice tweet" e suggerisce "faccia in modo che il partito da lui presieduto e il suo governo chiudano una vicenda che non ha giustificazioni. Altrimenti sono solo parole in libertà". Dal M5S la richiesta di dimissioni e Sergio Rizzo, per il Corriere della Sera, afferma "è opportuno che la presidenza di Finmeccanica, società pubblica più esposta ai giudizi internazionale insieme ad Eni, sia stata affidata a chi era capo della polizia, mentre si consumava quella pagina nera della democrazia?" e continua "dopo i fatti del G8 De Gennaro è salito al vertice dei servizi segreti, poi a Palazzo Chigi con Monti. Infine alla presidenza di Finmeccanica con Letta, confermato con Renzi. E con tutto il rispetto per l'ex capo della polizia e i suoi meriti professionali, ci permettiamo di insistere: è stato opportuno?" 

IL TWEET DI RENZI

Luca Casarini rivoltosi al premier a causa del suo silenzio su quanto decretato da Strasburgo, ne ha suscitato la twittante reazione "quello che dobbiamo dire, lo dobbiamo dire in Parlamento con il reato di tortura. Questa è la risposta di chi rappresenta un Paese" ha scritto il premier Renzi.

IL COMMENTO DI MAGISTRATURA DEMOCRATICA

Magistratura Democratica, corrente di sinistra interna alla magistratura, ha commentato in merito "all'infamante condanna" che sarebbe stata una "condanna che il nostro Paese avrebbe potuto forse evitare se solo si fosse dotato per tempo di una normativa adeguata contro la tortura, come le imponeva la Convenzione Onu ratificata sin dal 1988" per poi concludere "per una volta sarebbe bastata una riforma a costo zero per adeguare la giustizia italiana agli standard europei".

Fonte foto: dire.it

Ilary Tiralongo