Il prossimo 6 dicembre, lo scrittore Dino Lacanfora riceverà il Premio Mediterraneo per la Letteratura, un riconoscimento che celebra le eccellenze lucane in Italia e nel mondo.
Lacanfora accoglie questo premio con profonda gratitudine, considerandolo un incoraggiamento a continuare a credere nel potere della scrittura come strumento di incontro, dialogo e conoscenza.
Il Mediterraneo, con la sua storia di culture intrecciate e la sua inesauribile ricchezza umana, è da sempre per l’autore una fonte di ispirazione e un simbolo di apertura verso l’altro.
Con questo riconoscimento, Dino Lacanfora conferma il suo ruolo tra le voci più sensibili della narrativa contemporanea, capace di coniugare riflessione, identità e visione in una parola che unisce.
Dino Lacanfora è un autore geniale e poliedrico, un artista che ha fatto della contaminazione tra linguaggi la cifra distintiva del suo percorso creativo.
La sua carriera inizia nel mondo della musica, dove si afferma come musicista, performer e autore. Per oltre dieci anni calca i palchi di tutta Italia, partecipando a festival e rassegne di rilievo nazionale, ottenendo riconoscimenti e premi per la qualità della sua produzione artistica.
Durante questo periodo compone e produce diversi album, tra cui Piccole canzoni per ascensori rotti, considerato la summa della sua poetica musicale: un universo sonoro intimo e visionario, sospeso tra ironia, malinconia e sogno.
Il passaggio dalla scrittura musicale alla narrativa avviene in modo naturale, come un’evoluzione alchemica. Nelle sue pagine si ritrova infatti quella stessa musicalità interiore che permeava le sue canzoni — un ritmo narrativo che trasforma le parole in note e le emozioni in armonie.
Lacanfora vive la scrittura come ricerca e sperimentazione, un viaggio dentro e oltre i confini del linguaggio, dove la realtà si intreccia con il fantastico e il quotidiano si tinge di simboli e visioni.
Spinto da un’irrefrenabile curiosità e da un costante desiderio di esplorazione, ha ampliato il proprio orizzonte artistico dedicandosi anche al videomaking, portando il suo sguardo poetico nel mondo delle immagini in movimento.
In ogni sua opera — che sia un libro, una canzone o un video — emerge una tensione costante verso la trasformazione e la ricerca del meraviglioso nascosto nelle pieghe dell’ordinario.
Nel corso degli anni, Dino Lacanfora ha pubblicato numerosi libri che testimoniano la varietà dei suoi interessi e la sua inesauribile inventiva, tra cui:
- Gino Bino Brillo
- Le filastorpie
- Frankenstein Revolver
- La fata in calzamaglia
- Sex & Petrol & Rock’n’Roll
- Nostra Signora della Santa Morte
- racconti di Baba Jaga a sua nipote
- Cuor di Violino e la Bambina Calva e molti altri.
Le sue opere oscillano tra realismo visionario e fiaba contemporanea, abitate da personaggi eccentrici, atmosfere surreali e una scrittura viva, musicale e profondamente umana.
La sua è una letteratura alchemica dell’anima e del suono, capace di trasformare l’esperienza personale in linguaggio universale.
Dino Lacanfora è, a pieno titolo, un alchimista della parola e un instancabile esploratore dell’immaginario.