In diretta da Palazzo Chigi, Giuseppe Conte: c’è accordo sul Recovery Fund (Video)

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ROMA, 23 APRI - Grandi progressi, impensabili fino a poche settimane fa, all’esito del Consiglio Europeo appena terminato. Un lungo percorso, avviato con la nostra iniziativa e con la lettera dei 9 Paesi Membri, oggi segna una tappa importante: i 27 Paesi riconoscono la necessità di introdurre uno strumento innovativo, da varare urgentemente, per proteggere le nostre economie e assicurare una ripresa europea che non lasci indietro nessuno, preservando, per questa via, il mercato unico.

La Commissione lavorerà in questi giorni per presentare già il prossimo 6 maggio un “Recovery Fund” che dovrà essere di ampiezza adeguata e dovrà consentire soprattutto ai Paesi più colpiti di proteggere il proprio tessuto socio-economico.

"Tutti e 27 i Paesi Ue hanno accettato, anzi abbiamo accettato, di introdurre uno strumento innovativo, il Recovery Fund, un fondo comune finanziato con titoli europei che andrà a finanziare tutti i Paesi più colpiti, come l'Italia, ma non solo l'Italia. E' passato anche il principio che è uno strumento urgente e necessario. L'Italia è in prima fila a chiederlo". Così il premier Giuseppe Conte, in collegamento video da Palazzo Chigi. L'auspicio è che questa "tappa importante della storia" dell'Unione "renderà la risposta europea molto più solida e coordinata", ha detto Conte. 

"Il Recovery Fund dovrebbe essere di 1.500 miliardi di euro, e fornire prestiti a fondo perduto ai Paesi membri. Tali prestiti sono essenziali per mantenere il mercato unico, un campo da gioco eguale per tutti, e dare una risposta simmetrica ad uno choc simmetrico". Così, a quanto si apprende, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante il Consiglio Ue in videoconferenza. 

A quanto si apprende, il presidente del Consiglio ha chiesto e ottenuto una modifica alla dichiarazione finale letta poco fa da Charles Michel, per sottolineare che il Recovery Fund è "urgente e necessario".

"Dovremmo evocare il concetto di solidarietà non solo nel senso di altruismo, ma anche nel senso meno romantico della comunanza d'interessi: stiamo lavorando per preservare il mercato unico. In questa prospettiva, non c'è alcuna differenza tra Nord e Sud Europa", ha detto Conte durante la videoconferenza con gli altri leader Ue. 

Il premier Conte abreve vi fornirò maggiori dettagli in conferenza stampa.


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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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