Catanzaro 30 luglio 2012 - L’Associazione Dirittocrazia popolare condivide la preoccupazione e la proposta dell’Associazione Baco resistente sulla società partecipata Ambiente & servizi, come ricordava l’ex Consigliere Occhini, il Commissario prefettizio Giuseppina Di Rosa aveva deliberato la ricapitalizzazione della società ambiente & servizi, per salvaguardare i lavoratori e il servizio che la stessa dovrebbe offrire alla città.
La forzatura, come afferma Occhini anche illegittima, per mettere in liquidazione la società è stata avvallata anche dalla minoranza che doveva avere un ruolo di controllore e di tutela degli stessi dipendenti, ma, la stessa minoranza continua ad avere atteggiamenti da campagna elettorale dimenticandosi che il Consiglio comunale al completo è stato proclamato.
Non si può lasciare allo sbando un intera città aspettando l’esito dei ricorsi al Tar, la minoranza dovrebbe svolgere il suo ruolo di controllore e di proporre nuovi progetti e idee per risolvere problemi e ridare una minima speranza per il futuro della città e dei cittadini, il vero problema per la minoranza è la mancanza di un leader carismatico che riesca a dettare una linea comune, il Consigliere Scalzo continua a fare propaganda elettorale per una sua candidatura al Parlamento trascurando la città di Catanzaro e i cittadini che si erano affidati a lui per un cambiamento della politica locale.[MORE]
Questa minoranza è corresponsabile per la messa in liquidazione della società Ambiente & servizi e per eventuali perdite di posti di lavoro, e invito la stessa a svolgere in toto il ruolo che gli compete e di contribuire alla rinascita della città con idee e progetti innovativi e non solo con segnalazioni e propaganda ma con fatti concreti.
Massimiliano Giglio
Dirittocrazia Popolare
(notizia segnalata da massimiliano giglio)