Cronaca

Dpcm: Pitaro, Regione si opponga a chiusura impianti sportivi

Dpcm: Pitaro, Regione si opponga a chiusura impianti sportivi. "Palestre, piscine e scuole danza si sono messe in regola".
REGGIO CALABRIA, 27 OTT - "La Regione faccia sentire la propria voce e si opponga all'ingiusta chiusura delle strutture sportive disposte dal Governo con il Dpcm del 25 ottobre 2020".

Lo sostiene, in una dichiarazione, Il consigliere regionale Francesco Pitaro. Pitaro, riferisce un comunicato dell'esponente politico, "accoglie il grido d'allarme del presidente del Comitato provinciale Csen di Catanzaro Francesco De Nardo, secondo cui "palestre, piscine, scuole di danza e impianti sportivi hanno lavorato duramente negli ultimi mesi, impiegando risorse umane ed economiche, affinché ogni disciplina potesse essere fruita in piena sicurezza igienico-sanitaria, attenendosi scrupolosamente alle linee guida stilate dal Ministero della Salute per la ripresa delle attività sportive all'indomani del lockdown".

«Predisporre la chiusura indiscriminata di tali strutture - aggiunge Pitaro - ora che un flebile moto di rilancio inizia a farsi sentire, significa decretare il tracollo di un intero comparto che finora ha manifestato un profondo senso civico, mostrandosi rispettoso di ogni regola e disposizione a tutela della salute dei cittadini.

La Regione deve pertanto attivarsi ad esempio proponendo la chiusura esclusivamente dei centri non conformi alle norme di sanificazione e distanziamento, affinché vengano scongiurate, oltre che i gravissimi danni economici, le ricadute che tale chiusura potrebbe avere anche sul piano sociale, impedendo a tanti ragazzi di godere dei comprovati benefici psico-fisici e formativi derivanti dall'attività sportiva, sia essa individuale o di squadra".