Draghi ci riprova con 400 miliardi

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ROMA, 05 GIUGNO 2014 - Per evitare la deflazione, Draghi sceglie di prestare ancora denaro con un interesse al ribasso che ha un sapore storico: 0,15% rispetto allo 0,25% dello scorso taglio agli interessi. Stavolta, però, il responsabile numero uno della BCE vuole vederci chiaro.

Troppe le accuse internazionali sul suo operato, ritenuto troppo a favore dell'Italia. L'altra manovra a favore delle banche, ormai risalente al lontano 2012, non aveva portato a nulla: se prima quella di prestare denaro a famiglie e imprese era una raccomandazione, oggi Draghi conta di verificare direttamente come verrà gestito dalle banche il prossimo gettito.[MORE]

A Settembre 2014, Draghi dovrebbe erogare altri 400 miliardi di Euro nell'Eurozona, con un piano di rientro di 4 anni, con l'idea di abbassare ancora il tasso di interesse se fosse necessario. I fondi saranno vincolati per la ripresa e non per le speculazioni finanziarie.

Draghi è stato chiarissimo su questo punto nell'ultima conferenza stampa di metà Maggio 2014. Gli efetti già si sentono: lo spread si abbassa sotto i 150 punti base e Milano guadagna il 2%. In crescita anche le altre città europee, come Parigi (+1,4%). Non male, per una sfida che si preannuncia molto dura per i mercati europei.

(www.espresso.repubblica.it)

Annarita Faggioni

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Scritto da Annarita Faggioni

Giornalista di InfoOggi

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