Politica

Elezioni Amministrative: l'esito dei ballottaggi e il futuro del governo Berlusconi

Iseo, 30 Maggio - Ancora poche ore e poi finalmente conosceremo i risultati definitivi del voto a Milano e Napoli. Berlusconi potrà sgolarsi nell'affermare che in fondo queste sono solo elezioni amministrative, e comunque vadano lui non ha alcuna intenzione di dimettersi. E' chiaro a tutti al contrario, e lo è anche per lo stesso Cavaliere, che il dato elettorale avrà una notevole valenza politica e che da questo potrebbe dipendere proprio l'avvenire dell'attuale maggioranza , ma anche il futuro del Premier. Bisognerà infatti vedere come reagirà la Lega , di fronte a quella che sembra oramai un'inevitabile disfatta. Saranno disposti i Leghisti a dissanguarsi e perdere voti per la bella faccia inceronata del Cavaliere?[MORE]

Giudicando esternamente si ha la netta impressione che né il Cavaliere, né la maggioranza, reggeranno alla caduta di Milano e di Napoli. Che la fine sia nell'aria e spiri un vento nuovo è risaputo , bastava davvero guardare in questi giorni i volti tesi e depressi di Berlusconi, della Moratti o di Bossi. Il loro era il classico volto deluso degli sconfitti, dei perdenti. Ancora poco tempo quindi , solo poche ore, e poi ci sarà tempo e modo di sperare che qualcosa cambi, che il paese cambi , che la politica cambi.

Nel frattempo, quasi a consolarci e tanto per fugare ogni dubbio, ripensiamo al tempo trascorso, alle tante promesse non mantenute, agli attacchi insensati alle istituzioni, ai giudici, all'improvvisazione politica, e perché no , al bunga bunga ed ai tanti processi incompiuti. Se ancora dovessimo essere titubanti pensiamo alle indecenti battute e alla scarsa considerazione di cui godiamo nel mondo per colpe non nostre. Riflettiamo sulle tante affermazioni del premier , non ultima quelle ad Obama basito, pensiamo ad alcuni suoi gesti , alle figure indecorose nelle tante sedi ufficiali italiane o straniere. Soffermiamoci su tutti gli "spropositi" fuoriusciti dalla bocca del premier, e poi aspettiamo, aspettiamo oggi, per sperare e per credere nuovamente in un paese migliore, che alla fine si è ravveduto. Già oggi potrebbe bastare, poi da domani è un altro giorno e allora si vedrà.

Ivan Zatti