Cronaca

Elezioni politiche, Silvio Berlusconi: tra promesse fiabesche e realtà

MESSINA, 7 FEBBRAIO 2013 - Le promesse di Silvio Berlusconi iniziano a essere sempre più variopinte. Maggiore è la vicinanza con le elezioni politiche, più il Cavaliere le spara grosse: dall’abolizione e rimborso Imu, al condono tombale, mancherebbero il ponte sullo Stretto, la riapertura delle case chiuse, liberalizzazione della marijuana e rutto libero, per completare il quadro. [MORE]

Tuttavia nonostante tali promesse assumano sempre più carattere fiabesco, probabilmente, nel nostro Paese, esisterà ancora qualcuno che ci crede. La riproposizione del famigerato “contratto con gli Italiani”, già disatteso nella precedente legislatura, rappresenta l’apoteosi della fiaba; da fare invidia ai fratelli Grimm. Se poi Berlusconi aggiungesse un bell’invito a villa Certosa, con diritto al “bunga bunga” esteso a tutti gli elettori di sesso maschile, direi che potremmo iniziare a trattare.

Tuttavia la realtà è tutt'altro che fiabesca, il Cavaliere è cosciente che si tratta di promesse irrealizzabili, tuttavia è anche consapevole che non sarà rieletto alla presidenza del Consiglio, di conseguenza potrà esimersi dall'onorarle, senza controindicazioni.

Fabrizio Vinci