PALERMO, 29 OTTOBRE 2012 - La scossa che sembra partire da Palermo potrebbe causare un terremoto politico in tutta Italia: il candidato dei grillini Giancarlo Cancellieri avrebbe il 27,46% dei consensi su un campione di 1250 dichiarazioni di voto fatte ieri all’uscita dei seggi secondo un sondaggio effettuato da Palermoreport.it e trasmesso dalla tv locale Trm.[MORE]
Secondo lo stesso studio il podio vedrebbe al secondo posto Nello Musmeci del Pdl con il 23,35% delle preferenze mentre Rosario Crocetta, rappresentante di Pd e Udc, non andrebbe oltre il 21,40%. La medaglia di legno dovrebbe spettare invece a Gianfranco Miccichè con il 14,24%, sostenuto da Partito dei siciliani-Mpa, Fli, Grande Sud e Futuro e libertà.
Ciò che sembra essere un fattore di incertezza in questa tornata elettorale è rappresentato dal voto disgiunto: gli elettori hanno potuto infatti scegliere di votare una determinata lista, ma nello stesso tempo il candidato presidente di un’altra. Ma anche come singolo partito le 5 Stelle di Beppe Grillo sembrerebbero nettamente in vantaggio.
Anche l’affluenza alle urne ha visto un netto calo: nel 2008 era stato il 66,68% degli aventi diritto ad essersi recati nei seggi elettorali, mentre quest’anno solo il 47,42%. Va però anche detto che 4 anni fa si è potuto votare anche di lunedì.
In giornata si saprà chi avrà avuto la meglio, ma una cosa è certa, chiunque governerà non avrà un compito facile. Basti ricordare che la Sicilia vanta un debito di 6 miliardi di euro e 100mila precari in settori che necessitano di riforme.
Massimiliano Chiaravalloti