ROMA, 14 DICEMBRE 2012- Quest'anno la lotta per lo scudetto italiano è molto avvincente ma la squadra da battere rimane la Juventus. Le sue inseguitrici si sono molto rafforzate nella sessione di mercato estiva e sono molto competitive.In queste settimane molte squadre si sono meritate il soprannome di "anti-juve", come il Napoli, l'Inter, la Lazio, anche se per un breve periodo, la Fiorentina e la Roma di Zeman.
Tuttora la squadra più pronta a darsi battaglia è l'Inter del giovane Stramaccioni, capace di schierare in campo calciatori esperti e come Cambiasso e Zanetti e giovanissimi come Juan Jesus, Guarin e Pereira.
L'Inter dista in classifica solamente due punti dai torinesi, ma ha vinto uno scontro diretto, per giunta allo Juventus Stadium.[MORE]
Un'altra ipotetica rivale della Juventus potrebbe essere il Napoli che in classifica dista ben cinque punti dai bianco-neri, ma ha perso uno scontro diretto fuori casa sia contro la Juve sia contro i nero-azzurri.
La Juventus che con il 3-5-2 ha trovato pericolosità, bel gioco e vittorie è la più quotata a vincere, o meglio, rivincere il campionato di serie A, sperando in un buon piazzamento in Champions League.
Tra le tre ipotetiche pretendenti al titolo la migliore difesa è quella della Juventus, composta da Barzagli-Bonucci-Chiellini, ha subito in 16 gare giocate solamente dieci gol, poi il Napoli con 14 e l'Inter con 17.
Il miglior centrocampo è ancora quello della Juventus, composto da Lichtsteiner-Marchisio-Pirlo-Vidal-Asamoah, per numero di inserimenti vincenti, passaggi riusciti e assist ai compagni; non di meno è sicuramente il centrocampo muscolare interista con l'eterno Zanetti e Nagatomo sulle fasce, Cambiasso e Guarin al centro; mentre, quello del Napoli non è poi così completo e continuo, anche se avrebbe i calciatori per esserlo.
Gli attacchi sono tutti stellari e offrono un gioco entusiasmante, per numero di gol effettuati la Juventus sarebbe la migliore, ma, dei suoi 33 gol neanche la metà provengono da punte vere e proprie; Inter e Napoli hanno segnato entrambe per 29 volte,ma a parità di gol il Napoli ha un attacco più fluido e rapido, con i suoi tre tenori: Cavani-Pandev o Insigne-Hamsik; l'Inter invece schiera usualmente un tridente composto da Milito-Cassano-Palacio.
La Juventus anche se prima indiscussa ha alcune lacune e punti deboli: se non gioca Pirlo la manovra del gioca diventa lenta e macchinosa e spesso non porta al gol; gli attaccanti non segnano quasi mai, escluso Quagliarella che ha una media partite-gol altissima,infatti, Vucinic e Giovinco sembrano non trovare coesione quando schierati, Matri non trova più spazio e aspetta con pazienza il mercato di riparazione a Gennaio; discorso a parte per Bendtner, che non sembra essersi ambientato molto bene nella squadra, data la statura non è fluido nei movimenti e nei tiri dalla distanza, ma quando gli viene crossato il pallone per segnare di testa si fa trovare sempre impreparato, è da rimandare.Il campionato è ancora lungo e da vivere con intensità, chissà se la Juventus riuscirà a riconfermarsi o ci saranno inaspettate sorprese...."lo scopriremo solo vivendo".
(foto www.lastampa.it)
Nicolò Carpino