Manca solo l’ufficialità del cambio in panchina dopo la sconfitta con il Monza
È ormai ai titoli di coda l’esperienza di Vincenzo Vivarini alla guida del Pescara Calcio. Dopo la pesante sconfitta casalinga contro il Monza, la società biancazzurra ha deciso di voltare pagina: manca solo l’ufficialità dell’esonero. Il presidente Daniele Sebastiani, deluso dai risultati e da prestazioni sempre più sottotono, è pronto a formalizzare la decisione nelle prossime ore.
Come riportato da rainews.it/tgr/abruzzo, la scelta maturava da tempo. Già dopo la pesante caduta di Palermo il rapporto tra tecnico e società appariva logoro, e l’ultimo ko al “Cornacchia” ha reso inevitabile la separazione.
I nomi per il dopo Vivarini: Modesto e Gorgone i favoriti
In cima alla lista dei sostituti spiccano Francesco Modesto e Gorgone. Il primo, ex difensore del Pescara, rappresenta la pista della continuità e dell’identità con la piazza; il secondo, giovane allenatore emergente, piace per le sue idee innovative e per la capacità di valorizzare i giovani.
Restano più defilate altre ipotesi, tra cui quella che porta a Paolo Cannavaro, attualmente considerata poco percorribile.
Pescara, serve una scossa immediata
Il cambio in panchina arriva in un momento delicato della stagione: il Pescara, costruito per lottare ai vertici, sta pagando una mancanza di equilibrio e di continuità nei risultati. I tifosi, delusi dagli ultimi passi falsi, chiedono una reazione forte e una guida capace di ridare entusiasmo e compattezza al gruppo.
Il nuovo tecnico dovrà subito imprimere un segno chiaro, restituendo identità di gioco e fiducia a una squadra che, dopo un buon avvio, ha progressivamente perso convinzione.