Esorcismo canino

domenica 5 aprile, 2015

ROMA, 06 APRILE 2015 - "Non ho mai visto nulla di simile, cambiate strada se potete, lei è il male". Queste sono state le uniche parole che Ernesto il volpino è riuscito a pronunciare, balbettando, prima di sfrecciare verso casa, alla velocità della luce.

Non avevo idea di cosa volesse comunicarmi e il motivo di tanta agitazione. Proseguendo nella nostra passeggiata, ogni dubbio non era più ignoto. Gli occhi della Barboncina albicocca erano completamente neri, i suoi canini erano in bella vista e le sue grida strazianti avrebbero intimorito anche un gigante. La sua mamma umana non riusciva a tenerla, in quanto sembrava essere invasa da una forza sovrannaturale.

"Vi prego fuggite, cercherò di non portare più la mia Carmela a passeggio nel quartiere durante l'orario diurno. Ogni volta che vede un essere umano o un membro della specie canina, sembra subire una trasformazione e abbaia in lingue che solitamente non parla". Ho notato parecchio dispiacere nelle giustificazioni della signora Ubaldi, ma non posso ignorare la sua inconscia richiesta di aiuto.

Questo è un caso che soltanto l'Alano Sciamano potrebbe risolvere, poiché esperto di demonologia canina e legittimato a compiere esorcismi, per liberare le anime dalle forze oscure. Fortunatamente, Alano ha preso a cuore la mia supplica e a breve proveremo a spiegare alla signora Ubaldi che cercheremo di far lasciare al maligno, il corpo della sua Carmela.

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La stanza inviolabile
Siamo in casa della Signora e sembra disposta a qualsiasi tentativo, pur di rivedere la luce e la tranquillità negli occhi della sua piccola Barboncina. L'Alano ha con sé tutto il materiale necessario ed indossa una mantellina in amianto per proteggersi da eventuali attacchi di fuoco che potrebbe sferzare il maligno. La porta di Carmela pur non essendo chiusa a chiave non si apre e a nulla valgono le benedizioni e il profumo del patè di anatra. Quando Sciamano urla la parola "Biscotto", ecco magicamente spalancarsi il portale della stanza inviolabile.

"Carmela, cerca di lottare contro chi vorrebbe appropriarsi della tua anima. Pensa intensamente al pollo lesso e al riso soffiato di cui sei molto golosa e al mio 3, sarai libera". Più che un esorcismo, mi sembra di essere in un programma di cucina di una tv satellitare e difficilmente riuscirò a deglutire l'acquolina che il monito dello Sciamano ha scatenato in me.

<<No. Io non sono Carmela. Sono diventata una bambola per mia madre, mi impedisce da tempo di salutare i cani del quartiere, vuole che stia soltanto tra le sue braccia e non mi permette di avere una vita normale, come quella che conducono le mie ormai, ex amiche. In questo caso signor Alano Sciamano, le tenebre non sono coinvolte. La mia aggressività è frutto di una vita vissuta sotto una campana di vetro che, anziché proteggermi, mi sta facendo uscire fuori di senno>>. Non voglio fare il macho Bass e per questo motivo non vi nascondo che dai miei occhi, stanno scendendo delle lacrime per la difficile situazione che Carmela, quotidianamente, è costretta ad affrontare.

All'improvviso, come un pollo appena sfornato che cade in terra, tuonano le parole della signora Ubaldi. <<Perdonami piccola mia, ti ho privato della tua indipendenza, ho evitato che tu socializzassi con i tuoi simili, ho cercato di renderti dipendente in tutto e per tutto da me. Ho soltanto ripetutamente commesso errori nella tua educazione, ma proverò a rimediare del male che ti ho arrecato>>.

Con un lungo abbraccio, il tentativo di conciliazione si è concluso positivamente, però cari lettori, è doveroso ricordare che un cucciolo, deve imparare fin da subito a conoscere e a relazionarsi con tutto quello che fa parte della nostra società. Mi riferisco sia a persone, oggetti, altri animali e che, cancellare dalle tappe di un cane questo periodo, potrebbe generare seri problemi comportamentali che, successivamente, soltanto un esperto potrebbe riuscire a risolvere.

Aaron

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