Una deflagrazione colpisce la zona industriale di Ezeiza: incendio, feriti e caos nei trasporti
Una forte esplosione nella zona industriale di Ezeiza, a sud di Buenos Aires, ha provocato un vasto incendio e una spettacolare colonna di fumo visibile a chilometri di distanza. L’evento si è verificato nella notte tra martedì e mercoledì nella città di Carlos Spegazzini, a circa 12 chilometri dall’Aeroporto Internazionale Ministro Pistarini, il principale hub aereo dell’Argentina.
Secondo le prime informazioni diffuse dai media locali, l’esplosione avrebbe causato almeno 15 feriti e interrotto temporaneamente la circolazione e le attività nella zona. Alcuni voli in arrivo sono stati ritardati o dirottati, mentre una delle principali vie di accesso allo scalo è stata chiusa dalle autorità.
La dinamica dell’esplosione
Il sindaco di Ezeiza, Gastón Granados, ha dichiarato al canale TN che la causa dell’esplosione è ancora sconosciuta. Le fiamme hanno raggiunto diversi capannoni industriali, tra cui:
- Un impianto chimico contenente fertilizzanti e materiali legati al settore agricolo
- Un deposito di materiali plastici
La presenza di sostanze infiammabili e chimiche ha complicato le operazioni di spegnimento, con squadre specializzate impegnate nel contenimento dell’incendio e nella messa in sicurezza dell’area.
Feriti e operazioni di emergenza
Secondo il primo bilancio comunicato dalle autorità, la maggior parte dei feriti sono residenti della zona rimasti colpiti da ustioni, traumi e vetri frantumati dall’onda d’urto.
Per far fronte all’emergenza sono intervenuti:
- 12 mezzi sanitari provinciali
- 15 mezzi comunali
- Squadre di vigili del fuoco e unità speciali
L’Ospedale Néstor Kirchner dell'Alto Bacino ha attivato il piano di emergenza per calamità, coordinandosi con altre strutture sanitarie del territorio.
Sicurezza e raccomandazioni alla popolazione
Le autorità locali hanno chiesto ai cittadini di:
- Seguire aggiornamenti solo tramite fonti ufficiali
- Limitare gli spostamenti nelle zone interessate
- Utilizzare mascherine protettive in presenza di fumo o odori chimici
Il timore principale riguarda la natura delle sostanze bruciate, potenzialmente pericolose in caso di inalazione.
Una situazione in evoluzione
Mentre le squadre di soccorso lavorano per contenere l’incendio e chiarire l’origine dell’esplosione, la zona resta sotto monitoraggio. Le prossime ore saranno decisive per valutare l’impatto ambientale e industriale dell’accaduto.