TORRE DEL GRECO, 16 FEBBRAIO – Verso mezzanotte un’esplosione ha distrutto i vetri di un negozio di abbigliamento a Torre del Greco. Appena poche ore dopo e pochi chilometri lontano dalla manifestazione antiracket di Ercolano. [MORE]
L’eco dell’esplosione rimbomba quasi come una risposta della camorra all’iniziativa del paese vesuviano, che ha riscosso un enorme successo dal punto di vista delle adesioni: tanti bambini, studenti, uomini, donne e famiglie hanno, infatti, indossato le magliette con la scritta “Ercolano non paga il pizzo”. La camorra continua, però, la propria sporca attività e risponde alla sua maniera: una risposta meschina, con una bomba carta che è stata piazzata in nottata, mentre tutti dormivano, vicino ad un negozio di abbigliamento di un commerciante poco “sollecito” a piegarsi agli ordini del clan locale. Sono state distrutte le vetrate del negozio e quelle del palazzo vicino; un’automobile parcheggiata nei pressi è stata danneggiata. [A. M.]
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