12 FEBBRAIO 2014 Cassette di frutta e verdura al di fuori dei negozi fanno parte da sempre del “paesaggio urbano” . Una nota di colore alla quale si è assuefatti. Il “folclore” non va però d’accordo con l’igiene e la salute dei consumatori, tenuto conto dell’inquinamento diffuso di molti centri abitati, tra fumi degli scappamenti e quant’altro.
La normativa sanitaria è attenta a tutto ciò e la Corte di Cassazione se ne è di recente “ricordata”. Ha quindi ribadito che il “cattivo stato di conservazione della merce” è da considerarsi a tutti gli effetti un reato sanzionabile come “reato”.[MORE]
I generi alimentari vanno conservati ed esposti all’interno dei locali di vendita. Non è necessario che vi sia un pericolo concreto per la salute, è sufficiente la potenzialità negativa dell’esposizione all’aperto. Anche se è stata ribadita la natura di reato, i negozianti contravventori non finiranno però in galera. E’ infatti prevista, in caso di condanna, la sola pena pecuniaria: basterà pagare la contravvenzione.
avv. Raffaele Basile