Cronaca

Falsi matrimoni per carta di soggiorno, nove denunciati

ROMA, 18 MAGGIO - La polizia di Stato di Viterbo ha denunciato sei stranieri e tre italiani per aver organizzato matrimoni falsi tra cittadini europei ed extracomunitari e ha sequestrato numerosi documenti a seguito di perquisizioni. I soggetti si presentavano all'ufficio immigrazione della questura per richiedere la carta di soggiorno, validità 5 anni, dopo aver sposato cittadini italiani o comunitari, ma i matrimoni erano solo un espediente per ottenerla. L'attività d'indagine, coordinata dalla Procura di Viterbo, si è incentrata su alcune richieste di carta di soggiorno segnalate dall'ufficio immigrazione in relazione a tre matrimoni che erano stati celebrati nel Comune di Civita Castellana.

Dagli approfondimenti investigativi, dalle testimonianze di alcuni soggetti e dall'esame dei documenti è emerso che a organizzare i matrimoni di comodo erano due pachistani. Le italiane compiacenti avrebbero ricevuto compensi tra i mille ed i duemila euro. Il reato contestato è quello di indotta falsità ideologica del pubblico ufficiale in atti pubblici (in un caso il solo tentativo di reato). Sono in corso le valutazioni per eventuali provvedimenti di revoca dei permessi indebitamente ottenuti dagli extracomunitari.