AOSTA, 20 FEBBRAIO 2015 – Un leggero aumento del fatturato dell'industria italiana si è registrato per il mese di dicembre del 2014, con un +1,4% rispetto al mese precedente, segnato da un aumento in arrivo dal mercato estero, che ha fatto segnare un +2,8%, mentre gli ordini sono saliti del 4,5% rispetto a novembre, e del 5,8% su base tendenziale; per quest'ultimo dato, l'incremento più rilevante si registra nella fabbricazione di apparecchiature elettriche (+33,6%), mentre la flessione maggiore si osserva nella fabbricazione dei computer, prodotti di elettronica e ottica (-34,9%).
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Positivo comunque anche il risultato ottenuto sul territorio nazionale, che ha fatto registrare un +0,8%, mentre su base annua la crescita si attesta intorno a +0,9%, corretto per effetti di calendario - i giorni di lavoro sono stati 20, così come è avvenuto nel 2013. Il calo nel mercato interno è del 2,1%, con un incremento del 7,4% su quello estero. Lo 0,9% riceve il suo contributo più ampio dalla componente estera dei beni strumentali.Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano incrementi congiunturali per i beni strumentali (+2,1%), per i beni di consumo (+2,0%) e per i beni intermedi (+1,2%), mentre si registra una flessione per l'energia (-1,8%). Per il fatturato, l'incremento tendenziale più rilevante si registra nella fabbricazione dei mezzi di trasporto (+13,2%), mentre la maggiore diminuzione riguarda la fabbricazione di coke e di prodotti petroliferi raffinati (-16,1%).
Questi i dati presentati dall'Istat, che ha inoltre precisato che nel corso dell'anno 2014 il fatturato è tornato positivo, anche se si tratta di un semplice +0,1% giunto a seguito di due anni di ribasso. Su base annua, la spinta che arriva dall'estero è di +2,9%, mentre sul territorio nazionale il dato resta ancora negativo, a causa di una flessione sul mercato interno (-1,2%).
Foto: soldiblog.it
Dino Buonaiuto