Economia

Ferrari fuori da Fiat Chrysler: l'annuncio oggi a Torino

TORINO, 29 OTTOBRE 2014 - Il Cavallino sarà un'azienda a parte e farà la sua strada in Borsa, senza più la presenza della Fiat nel consiglio di amministrazione. Ad annunciarlo in una conferenza stampa congiunta Marchionne ed Elkann, a conferma di come la strategia aziendale sia di comune accordo.

"Diamo a Ferrari il giusto valore come produttore di auto di lusso" (fonte Ansa) spiega Marchionne, mentre in Borsa approdano 100 milioni di azioni pronte per gli investitori che vogliano guadagnare con lo storico marchio Ferrari. "Insieme alla recente quotazione delle azioni di Fca sul Nyse, la separazione di Ferrari preserverà la rinomata tradizione italiana e la posizione unica del business di Ferrari consentendo agli azionisti di Fca di continuare a beneficiare del valore intrinseco di questo business" è la replica di John Elkann.[MORE]

Il mercato dell'auto, quindi, passa sempre più ad ovest: da un lato la Fiat Chrysler, che punta ad aumentare il valore del proprio fatturato grazie agli sbocchi della Grande Mela, dall'altro la Ferrari, che resta nel mercato italiano. Tutto questo dovrebbe portare un extra gettito da investire pari a 600 milioni di Euro per fine anno.

Entrambe le aziende sono in crescita, ma devono affrontare un debito di 63 milioni di Euro. Compito di Marchionne e John Elkann sarà ora intercettare il cosiddetto "mercato del lusso" e spingere sulla crescita esistente, nonostante la congiuntura economica.

(Foto lospiffero.com)

Annarita Faggioni